Congedo parentale triplicato, l’azienda non bada a spese: i dipendenti di questa famosa catena sono i più fortunati

Due genitori con il proprio figlio (Depositphotos)

Due genitori con il proprio figlio (Depositphotos FOTO) - www.managementcue.it

Il congedo parentale può essere valorizzato, e in questo caso è stato triplicato. Scopri cos’è accaduto a questi dipendenti.

Il congedo parentale è un diritto riconosciuto ai genitori per prendersi cura dei figli nei primi anni di vita o durante particolari momenti di necessità.

In molti Paesi, questo periodo è regolato da leggi specifiche che stabiliscono la durata, le modalità di fruizione e le condizioni economiche per i lavoratori che ne fanno richiesta.

Generalmente, il congedo parentale può essere utilizzato da entrambi i genitori, con differenze nei termini di accesso e distribuzione del tempo a seconda della normativa nazionale.

In alcuni contesti, è previsto un sostegno economico parziale durante il periodo di assenza dal lavoro, mentre in altri può essere non retribuito. Lo scopo principale è bilanciare le responsabilità familiari e lavorative.

Il nuovo congedo parentale

Starbucks ha introdotto un congedo parentale rivoluzionario per i suoi dipendenti, che triplica il periodo di assenza retribuita per le madri e lo raddoppia per i padri. A partire da marzo 2025, le madri avranno diritto a 18 settimane (4,5 mesi) di congedo pagato al 100% del salario medio, mentre i padri potranno usufruire di 12 settimane (3 mesi) nelle stesse condizioni. Inoltre, entrambi potranno beneficiare di ulteriori 12 settimane di congedo non retribuito.

Questa misura rappresenta un passo significativo negli Stati Uniti, dove il Family and Medical Leave Act (FMLA) garantisce solo 12 settimane di congedo parentale non retribuito per i genitori che soddisfano determinati criteri di lavoro. Il nuovo piano è una risposta strategica di Starbucks per valorizzare i propri dipendenti e risolvere le difficoltà finanziarie recenti. Secondo il CEO Brian Niccol, questa iniziativa è parte integrante del piano “Back to Starbucks”, mirato a rendere il lavoro presso la catena di caffetterie il migliore nel settore retail. 

Due genitori con il proprio piccolo (Depositphotos)
Due genitori con il proprio piccolo (Depositphotos FOTO) – www.managementcue.it

Oltre il congedo parentale

Starbucks non si limita a migliorare i congedi parentali ma investe anche nella formazione dei dipendenti attraverso il programma Starbucks College Achievement Plan. Questo piano prevede la copertura totale delle tasse universitarie per i dipendenti che scelgono di conseguire una laurea online. Finora, l’iniziativa ha permesso a 15.000 dipendenti di laurearsi, mentre altri 25.000 stanno seguendo corsi universitari. L’obiettivo a lungo termine è costruire una forza lavoro qualificata e pronta a ricoprire il 90% dei ruoli di leadership all’interno dell’azienda.

Queste misure riflettono l’intenzione di Starbucks di posizionarsi come leader nel settore della vendita al dettaglio, dimostrando che il successo aziendale può andare di pari passo con il benessere dei dipendenti. In un contesto in cui solo il 40% dei datori di lavoro negli Stati Uniti offre congedi parentali retribuiti, e appena il 27% dei lavoratori ne beneficia, Starbucks si distingue per il suo approccio innovativo e orientato al futuro, contribuendo a definire nuovi standard per le aziende nel mercato globale.