Bonus smartworking, 5mila euro dallo Stato per chi lavora da casa: per averli ti bastano questi documento

Illustrazione di due ragazze in smart working (Pexels FOTO) -

Illustrazione di due ragazze in smart working (Pexels FOTO) -www.managementcue.it

Se lavori in smart working, abbiamo una buona notizia per te! Esiste un bonus che ti permetterà di lavorare nel migliore dei modi.

Lo smart working è una modalità lavorativa che consente ai dipendenti di svolgere le proprie attività al di fuori degli uffici tradizionali, sfruttando tecnologie digitali per la comunicazione e la collaborazione.

Nato come approccio flessibile per migliorare il bilanciamento tra vita lavorativa e personale, si è evoluto rapidamente negli ultimi anni.

L’adozione su larga scala dello smart working è stata accelerata dalla pandemia di COVID-19, che ha reso necessaria una riorganizzazione del lavoro per garantire la continuità delle attività.

Durante questo periodo, molte aziende hanno sperimentato i vantaggi di questa modalità, come la riduzione dei costi operativi e l’aumento della produttività in determinati contesti.

Cosa troverai in questo articolo:

Un bonus particolare

Il Bonus Mobili è un’agevolazione fiscale che consente una detrazione Irpef del 50% per l’acquisto di mobili e grandi elettrodomestici destinati ad arredare immobili oggetto di ristrutturazione edilizia. Per beneficiare di questa detrazione, è necessario che i lavori di ristrutturazione siano stati avviati a partire dal 1° gennaio 2020. L’importo massimo detraibile per il 2021 è fissato a 16.000 euro, successivamente riportato a 10.000 euro per gli altri anni. La detrazione viene ripartita in dieci rate annuali di pari importo.

Per richiedere il bonus, la data di inizio lavori deve precedere quella dell’acquisto dei beni e deve essere dimostrabile attraverso documentazione specifica, come permessi edilizi, dichiarazioni sostitutive di atto di notorietà o comunicazioni preventive all’ASL, se richieste. La detrazione è applicabile anche nel caso di ristrutturazione su più unità immobiliari, con l’importo massimo riferito a ciascuna unità abitativa.

Illustrazione di una ragazza in smart working (Pexels FOTO) -
Illustrazione di una ragazza in smart working (Pexels FOTO) -www.managementcue.it

Come accedere al bonus

Sono agevolabili i mobili nuovi, come letti, armadi, tavoli, sedie, divani, e apparecchi di illuminazione necessari all’arredo. Per i grandi elettrodomestici, il requisito è una classe energetica pari ad A+ o superiore (A per forni e lavasciuga), come frigoriferi, lavatrici, lavastoviglie, e apparecchi di riscaldamento o condizionamento. Non rientrano nel bonus l’acquisto di porte, pavimentazioni, tende e complementi d’arredo non essenziali.

Per accedere al bonus, i pagamenti devono essere effettuati tramite bonifico, carta di credito o debito. Non sono ammessi contanti o assegni. È importante conservare documenti come ricevute di pagamento e fatture dettagliate. Anche l’acquisto di beni all’estero è agevolabile, purché si rispettino le modalità di pagamento richieste. Grazie a queste disposizioni, il Bonus Mobili offre un’opportunità concreta per migliorare gli spazi abitativi sostenendo al contempo la transizione energetica.