Pensioni, l’INPS l’ha fatta grossa: a gennaio l’accredito non arriva | Bisognerà aspettare senza un soldo
Pensioni, cosa è successo all’Inps? Ecco tutto quello che c’è da sapere se sei pensionato e aspetti il conguaglio.
La data di erogazione delle pensioni è stabilita dall’INPS, considerando i giorni bancabili e il calendario lavorativo. I pagamenti avvengono il primo giorno utile del mese, compatibile con l’apertura degli istituti bancari e postali.
Le festività nazionali e i weekend influenzano la data di erogazione delle pensioni. Se il primo giorno del mese coincide con un giorno non lavorativo, il pagamento slitta al giorno successivo utile. Così hai la certezza che il denaro è disponibile.
I pensionati che ricevono l’accredito su conto corrente trovano l’importo disponibile il giorno stabilito. Chi invece ritira la pensione in contanti agli uffici postali deve rispettare un calendario basato sulle iniziali dei cognomi, oppure rivolgersi al prelievo al bancomat, sempre se trova abbastanza fondi disponibili per ritirare in contanti il necessario.
L’INPS comunica con anticipo eventuali cambiamenti delle date di pagamento, con il sito web, cedolini e altri canali ufficiali. Qual è la prima data utile per ritirare la pensione nel primo mese del 2025 e quali sono le amare sorprese che attendono i pensionati? Ecco tutto quello che c’è da sapere ora!
Cosa troverai in questo articolo:
Il conguaglio
L’indice di adeguamento per l’anno precedente è stato confermato al 5,4%, esattamente corrispondente a quanto già erogato. Così chi aspettava di ricevere una somma extra sulla pensione come tutti gli anni per via del conguaglio purtroppo si ritroverà senza questo supporto, perché non dovuto.
C’è un’altra brutta sorpresa per i pensionati a partire dal 2025. Di cosa parliamo e perché devi farti bene i conti? Ecco cosa devi sapere ora per gestire le tue finanze dopo queste feste. Scopri quando potrai ritirare il primo cedolino della pensione per il 2025.
L’amara sorpresa
Gli aumenti delle pensioni INPS sono previsti per gennaio 2025, grazie alla rivalutazione annuale legata all’inflazione, stimata allo 0,8%. Questo adeguamento garantirà incrementi proporzionali, con attenzione alle fasce di reddito più basse e ai trattamenti minimi. A dicembre 2024 i pensionati hanno avuto la tredicesima e una somma aggiuntiva di 154,94 euro. L’INPS ha annunciato che i pagamenti della mensilità di gennaio 2025 inizieranno mercoledì 3 gennaio, il primo giorno bancabile utile dopo le festività.
I pensionati potranno riscuotere gli importi con accredito su conto corrente o ritirandoli in contanti agli uffici postali, con un calendario basato sulle iniziali dei cognomi. Questo ritardo rispetto al consueto è dovuto alla chiusura delle banche nei giorni precedenti. La notizia arriva da Traderlink.