Insegnare senza laurea, ora puoi farlo: con queste competenze risparmi 5 anni di studi | Il contratto è assicurato

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Insegnante a scuola (Pixabay Foto) - www.managementcue.it

Insegnare senza laurea, è possibile? Ecco come entrare nel mondo dell’insegnamento anche se non hai questo titolo.

Gli insegnanti in Italia guadagnano tra 1.350 e 1.800 euro netti al mese, in base all’anzianità di servizio e al grado scolastico. I docenti della scuola primaria e secondaria percepiscono uno stipendio iniziale inferiore rispetto ai colleghi universitari, ma possono beneficiare di aumenti legati all’esperienza e alle progressioni di carriera.

Oltre allo stipendio, gli insegnanti godono di benefici come tredicesima mensilità, contributi previdenziali versati e periodi di ferie retribuite. Hanno diritto a pensioni calcolate con criteri vantaggiosi rispetto ad altri settori, grazie a sistemi che riconoscono l’importanza del lavoro educativo e delle sue particolarità.

Gli insegnanti hanno un orario di lavoro distribuito tra lezioni frontali e attività di programmazione, con lo spazio per conciliare vita privata e professionale. Chi ottiene un posto di ruolo beneficia di contratti stabili a tempo indeterminato.

Puoi ottenere tutto questo senza laurea? Assolutamente sì. Oggi ti spieghiamo come fare per entrare nel mondo dell’insegnamento senza per questo avere per forza la laurea e affrontare lunghi percorsi di studi. Scopri ora come fare!

Cosa troverai in questo articolo:

Come muoverti

È possibile diventare insegnante di sostegno senza una laurea, grazie alle opportunità offerte dal MIUR, soprattutto per i docenti tecnico-pratici (ITP). Gli ITP sono insegnanti non laureati che lavorano principalmente nei laboratori degli istituti tecnici e professionali, per le competenze pratiche agli studenti.

Per accedere a questa carriera, è necessario avere un diploma tecnico o professionale che abiliti all’insegnamento, come quello di perito industriale o geometra. Una volta conseguito il diploma, è possibile intraprendere percorsi come il TFA sostegno, un tirocinio formativo attivo che permette di specializzarsi come docente di sostegno, anche senza una laurea, fino all’anno scolastico 2024/2025.

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Insegnante con allievi (Depositphotos Foto) – www.managementcue.it

Cosa fare

Il TFA sostegno è un percorso di cinque mesi che consente agli ITP di abilitarsi all’insegnamento di sostegno. L’accesso al tirocinio richiede il superamento di prove preselettive, scritte e orali, che valutano competenze logiche, culturali e didattiche. Il costo totale del TFA varia tra i 2.500 e i 3.000 euro, con la possibilità di rateizzare alcune spese.

Dal 2025, per accedere al TFA sostegno sarà necessario possedere una laurea triennale e completare 60 CFU in ambiti pedagogici, psicologici e didattici. Nel frattempo, gli ITP possono sfruttare la messa a disposizione (MAD) per supplenze temporanee, un’opportunità concreta per avviare la carriera nell’insegnamento. Potrai sempre conseguire la specialistica in un secondo momento per migliorare la tua posizione in graduatoria. La notizia arriva da Indeed.