L’Europa l’ha rifatto, quest’obbligo per i professionisti arriva come un fulmine: se non ti adegui sono guai
Arriva l’ennesimo obbligo da parte dell’Europa. I professionisti saranno obbligati a fare ciò, e dovranno adeguarsi.
Gli obblighi imposti ai professionisti dal governo sono regolamenti e requisiti volti a garantire competenza, trasparenza e responsabilità nei diversi settori lavorativi.
Questi obblighi riguardano sia l’abilitazione alla professione che la pratica quotidiana e sono essenziali per tutelare il pubblico e garantire standard di qualità elevati.
Molte professioni richiedono una formazione specifica e il superamento di esami di abilitazione per poter esercitare legalmente. Ad esempio, medici, avvocati, ingegneri e commercialisti devono conseguire titoli di studio adeguati e ottenere l’iscrizione agli albi professionali.
Un altro obbligo fondamentale è la formazione continua. I professionisti sono tenuti a partecipare regolarmente a corsi di aggiornamento per mantenere le proprie competenze al passo con le evoluzioni normative e tecnologiche.
Cosa troverai in questo articolo:
Un processo di adeguamento
La Posta Elettronica Certificata (PEC) europea rappresenta un’importante evoluzione nelle comunicazioni digitali ufficiali. Nata per uniformare gli standard tra i Paesi dell’Unione Europea, questa nuova versione della PEC si basa sul Regolamento UE n.910/2014 (eIDAS). L’obiettivo è garantire un sistema di invio e ricezione di messaggi certificati sicuro e valido legalmente in tutta l’UE. Rispetto alla PEC tradizionale italiana, la PEC europea, nota anche come Registered Electronic Mail (REM), integra un elemento fondamentale: la certificazione dell’identità del mittente e del destinatario.
Per adeguarsi agli standard europei, le aziende e i professionisti devono implementare alcune modifiche. È necessario verificare l’identità del titolare della casella PEC utilizzando strumenti come SPID, firma digitale, CIE 3.0 o Carta Nazionale dei Servizi (CNS). Inoltre, è obbligatorio attivare la verifica a due fattori (2FA) per rafforzare la sicurezza dell’accesso. Questo processo garantisce che solo persone autorizzate possano utilizzare la casella, proteggendo così le comunicazioni da accessi non autorizzati.
Quali sono i vantaggi
La PEC europea offre numerosi vantaggi rispetto alla versione nazionale. Oltre alla certezza della ricezione dei messaggi e della loro integrità, questa nuova versione assicura l’identificazione certa delle parti coinvolte. Questo permette di estendere l’uso della PEC anche per le comunicazioni con enti e aziende di altri Stati membri dell’UE. I vantaggi includono una maggiore sicurezza, la possibilità di partecipare a bandi europei e un miglioramento delle relazioni commerciali internazionali, risparmiando tempo e costi rispetto ai metodi tradizionali.
Il mancato adeguamento comporta rischi significativi. Se non si aggiorna la casella PEC agli standard europei, sarà impossibile utilizzarla per inviare o ricevere comunicazioni con valore legale. La vecchia PEC potrà essere solo consultata ma non utilizzata attivamente. Questo potrebbe costringere aziende e professionisti a ricorrere a strumenti alternativi meno efficienti.