Medico di base, il suo stipendio è fuori di testa: il compenso per ogni paziente non lo indovineresti mai
Qual è lo stipendio di un medico di base? Nessuno si aspettava una cifra simile! Scopri tutti i dati e le medie italiane.
Nel nostro sistema sanitario, una figura centrale e indispensabile per ogni individuo è il medico di base. Ogni cittadino, sin dalla nascita, ha diritto a questo servizio, garantito in base al proprio comune di residenza. La sua funzione principale è quella di fornire assistenza sanitaria continuativa e personalizzata, e stabilire un rapporto di fiducia duraturo con il paziente. Si tratta, quindi, del primo contatto con il sistema sanitario e spesso rappresenta il punto di riferimento per individuare le cure necessarie.
A differenza di altri specialisti, il medico di base non si limita a trattare una sola patologia ma prende in carico l’intero quadro clinico dell’individuo.
Grazie alla sua formazione è, quindi, in grado di gestire una vasta gamma di problematiche mediche, e ha il compito di indirizzare eventualmente il paziente verso visite specialistiche. Questo lo rende una figura centrale per la prevenzione e il monitoraggio delle malattie croniche.
Il ruolo del medico di base è strettamente legato al concetto di assistenza primaria. Egli rappresenta un presidio fondamentale sul territorio, assicurando visite domiciliari e ambulatoriali nei giorni e nelle fasce orarie stabilite. Inoltre, è colui che emette certificati, prescrive farmaci e organizza esami diagnostici necessari per il trattamento dei pazienti.
Cosa troverai in questo articolo:
Stipendi e compensi: quanto guadagna davvero un medico di base?
Mentre il medico di famiglia garantisce assistenza continuativa ai propri pazienti, la guardia medica interviene solo in orari specifici come notti e giorni festivi. La loro retribuzione e le loro mansioni sono regolamentate da normative precise e variano in base al tipo di assistenza fornita e agli orari di servizio.
Secondo le informazioni aggiornate al 2022, il compenso del medico di base si basa su una quota capitaria, ovvero una somma annuale lorda per ciascun paziente assistito. In media, questa quota si aggira intorno ai 70 euro per i primi 500 pazienti. Per i successivi, il compenso scende a circa 35 euro.
Compensi aggiuntivi per i medici di base
Un medico con il numero massimo di assistiti, ossia 1.500 pazienti, può arrivare a guadagnare circa 52.500 euro lordi all’anno. Tale cifra corrisponde a circa 4.300 euro lordi mensili, escludendo eventuali bonus e indennità. I fattori determinanti per lo stipendio sono, quindi, il numero di pazienti e gli anni di esperienza.
Il guadagno di un medico di base può aumentare grazie a indennità aggiuntive per attività come la reperibilità notturna o la somministrazione di vaccini. Tuttavia, questa professione comporta anche costi significativi: gestione dello studio, pagamento del personale e tasse sul reddito. Nonostante ciò, lo stipendio medio rimane notevolmente elevato rispetto ad altre professioni sanitarie.