Smartworking e bollette, questi errori ti costano un patrimonio: rimedia subito e il conto sarà leggero come una piuma
Smartworking, come funziona con il pagamento delle utenze? Ecco a cosa devi fare attenzione per risparmiare!
Quando si lavora in smartworking, il dipendente deve lavorare da casa. Così i costi della bolletta elettrica vanno nella bolletta di casa e non in quella dell’azienda. Questo costo nascosto non è sempre sotto gli occhi di tutti.
In più, il lavoro in smartworking ti porta a trascurare quelle che sono le faccende di casa e le esigenze della tua famiglia. Anche questo problema va in qualche modo risolto. Infatti, quando sei al lavoro in ufficio potresti non avvertire questo problema e riuscirti a organizzare meglio.
Come funziona lo smartworking e come gestire il conto in bolletta quando il computer deve restare acceso per forza? La soluzione può essere più vicina di quanto pensi e farti risparmiare anche quando non lavori da casa.
Cosa fare per tenere conto anche delle spese nascoste dietro allo smartworking e come venire incontro anche alle tue esigenze reali? Oggi ti proponiamo una soluzione semplice e veloce per la tua casa.
Cosa troverai in questo articolo:
Come funziona
Lo smart working offre molti vantaggi per la gestione della vita familiare e la riduzione dei costi legati ai trasporti. Stare molte ore in casa può far aumentare i consumi di energia elettrica e riscaldamento.
Con semplici accorgimenti è possibile ridurre gli sprechi. Usare strategie di risparmio energetico riduce i costi e contribuisce anche a un uso più sostenibile delle risorse, con benefici per il pianeta. Quali sono le soluzioni che puoi applicare subito alla tua casa per organizzarti?
Come organizzarti
Sfruttare al massimo la luce naturale riduce l’uso di lampadine durante il giorno, con un doppio vantaggio per la bolletta e il benessere visivo. È importante posizionare la postazione in modo che la luce arrivi di lato rispetto al monitor. Usa le lampadine a LED: consumano meno energia e durano più a lungo rispetto alle lampadine tradizionali, garantendo risparmi a lungo termine.
Una delle abitudini più comuni è lasciare i dispositivi elettronici in modalità stand-by. Spegnere i device durante pause lunghe o a fine giornata evita sprechi energetici. Computer, tablet e televisori continuano a consumare energia anche in stand-by, e questo poi lo piangi quando arriva la bolletta. Spegni i dispositivi per ridurre i costi e per prolungare la vita degli apparecchi stessi. Timer e termostati programmabili consentono di regolare automaticamente la temperatura, così riscaldano solo quando necessario. La notizia arriva da PG Casa.