Disoccupazione, il Ministero ha un comunicato urgente: nuove cifre a partire da gennaio | Ecco quanto ti spetta

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Uomo disoccupato (Pexels Foto) - www.managementcue.it

Disoccupazione, cambiano gli importi previsti per questo sussidio importante per chi perde il lavoro. Come funziona ora?

La disoccupazione è un fenomeno in aumento. Anche le grandi aziende dell’automotive ora devono fare i conti con un calo delle auto vendute e dei fatturati, per cui diventa quasi inevitabile dover procedere con dei licenziamenti di massa.

A parziale copertura per affrontare le spese correnti e per avere il tempo di adeguarsi alle nuove competenze del mercato ci sono strumenti come la Naspi e il trattamento di fine rapporto. Questi due strumenti economici sono un modo per venire incontro alle prime spese finché non si trova un nuovo lavoro, almeno per un primo periodo.

Infatti, l’importo della Naspi scende fino a interrompersi del tutto per dare il tempo di trovare un nuovo lavoro. Il trattamento di fine rapporto, invece, si può usare per investire in nuove attività, oppure per consolidare la pensione.

Quali sono gli importi previsti? Le cifre dipendono da quanto versato, dall’importo dello stipendio che si prendeva prima e da alcuni calcoli che il Ministero deve fare prima di assegnare i fondi. Quali sono le ultime novità che arrivano dal Ministero e cosa c’è da aspettarsi?

Cosa troverai in questo articolo:

Come funzionano i calcoli

Per la Naspi, il calcolo si riferisce a quanto hai preso al lordo negli ultimi 4 anni. Per i primi 1.425,21 euro, l’importo della Naspi è del 75%, mentre per la parte che rimane l’importo è del 25%.

I due importi si sommano per ottenere la Naspi, ma attenzione: se la cifra supera 1.550,42 euro, non avrai la parte che manca. Oltre a questo calcolo, c’è un’altra considerazione da fare, che riguarda la rivalutazione. Come funziona e come si applica il coefficiente deciso per quest’anno? Ecco tutto quello che c’è da sapere per chi prenderà la Naspi a partire da gennaio 2025 e come organizzare le tue finanze!

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Pratiche per la disoccupazione (Pexels Foto) – www.managementcue.it

La rivalutazione

Per quest’anno, la percentuale per la rivalutazione è pari allo 0,8%. Con questo coefficiente sale la base per il calcolo. Per i primi 1.436,61 euro, l’importo della Naspi è del 75%, mentre per la parte che rimane l’importo è del 25%.

I due importi si sommano per ottenere la Naspi, ma attenzione: se la cifra supera 1.562,82 euro non hai diritto al resto. Gli aumenti riguardano chi ancora non prende la Naspi. Ricordiamo che dopo i primi 6 mesi – o dopo i primi 8 mesi per gli over 55 – la Naspi inizia a scendere. A ogni mensilità lo Stato toglie il 3% per incentivare l’inserimento nel mondo del lavoro.