Disoccupazione Naspi, ora la continui a ricevere anche se lavori: questa clausola l’INPS non te la rivela mai
Naspi, il sussidio per la disoccupazione continua a essere erogato al dipendente in alcuni casi, anche se lavora. Ecco quali sono!
Il sussidio di disoccupazione Naspi coinvolge i dipendenti che hanno appena perso il lavoro. Il sussidio mensile scatta con la domanda di accesso dal sito dell’Inps e consente di ottenere una piccola somma in percentuale sullo stipendio.
La percentuale scende man mano che passano i mesi, così diventa un incentivo per la ricerca di un nuovo lavoro. La Naspi ha sostituito da tempo il sussidio di disoccupazione, ma il beneficio resta legato al lavoro dipendente.
L’assegno mensile consente di avere il tempo per trovare un altro lavoro mentre si affrontano le prime necessità urgenti. In linea generale, il sussidio non si può dare se la persona ha trovato un altro lavoro.
Ci sono alcuni casi, però, dove è possibile continuare ad avere la Naspi anche se nel frattempo hai trovato altro. Questa fase non è per sempre, ma sapere prima quali sono i requisiti richiesti ti può aiutare ora!
Cosa troverai in questo articolo:
Le conseguenze se non avvisi
Se hai trovato un nuovo lavoro e non lo dichiari per evitare di perdere la Naspi, le conseguenze possono essere serie. Infatti, dopo un controllo gli enti preposti possono chiederti di restituire i soldi della Naspi presi indebitamente in un’unica soluzione. Così la Naspi diventa un debito difficile da chiudere.
Se non informi subito l’Inps che hai iniziato un nuovo lavoro – se sei dipendente è il tuo nuovo datore di lavoro che deve farlo, ma tu devi assicurarti che lo fa – puoi rischiare anche una notifica di reato per omessa dichiarazione. Fai attenzione! Quali sono i casi per cui hai diritto alla Naspi anche se lavori?
Come continuare ad avere la Naspi
Stando a quanto riportato su Laborability, se hai un lavoro dipendente che ti dà meno di 8.500 euro lordi all’anno, allora puoi informare l’Inps entro 30 giorni dall’inizio della collaborazione e ottenere una Naspi più bassa. Puoi anche lavorare come autonomo. Infatti, se non ottieni più di 5.500 euro all’anno, avrai comunque diritto alla Naspi, sempre ridotta in base al caso e alle percentuali richieste. Attenzione, perché questo limite cambia di anno in anno.
Puoi prestare lavoro agricolo occasionale per un massimo di 45 giornate lavorative con la Naspi senza perderla. Per il lavoro occasionale in genere, invece, non devi superare i 5.000 euro all’anno per avere la Naspi e devi avere un libretto famiglia o contratto telematico Presto.