Stipendio in aumento, 200 euro subito in busta paga: 400 mila lavoratori coinvolti | Controlla se ci sei anche tu

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Artigiana che lavora (Pexels Foto) - www.managementcue.it

Novità per migliaia di lavoratori: scatta l’aumento in busta paga con 200 euro extra. Scopri chi ne ha diritto e come averlo.

Quali sono le professioni più remunerative oggi e chi ha diritto all’extra? I chirurghi operano in ospedali o cliniche private, affrontando interventi complessi che salvano vite. Gli anni di studio e formazione sono lunghi, ma il reddito annuo può superare i 100.000 euro.

I consulenti finanziari guadagnano stipendi elevati aiutando individui e aziende a gestire investimenti, risparmi e strategie fiscali. Le competenze tecniche e la capacità di analizzare il mercato sono importanti. I guadagni variano, ma i consulenti esperti, soprattutto quelli indipendenti, possono percepire redditi superiori ai 70.000 euro all’anno.

Con la crescente domanda di competenze tecnologiche, gli sviluppatori software sono tra i professionisti più pagati. Lavorano per aziende tecnologiche o come freelance, sviluppando applicazioni, siti web e soluzioni digitali. I salari iniziali si aggirano intorno ai 30.000 euro, ma esperti in linguaggi specifici possono guadagnare oltre 80.000 euro annuali.

I piloti di aerei commerciali sono ben pagati. Oltre alla formazione rigorosa, questa professione richiede un aggiornamento continuo. I salari medi si aggirano intorno ai 60.000-80.000 euro annui, ma possono aumentare con l’esperienza e il lavoro in compagnie internazionali. Chi ha diritto all’extra?

Cosa troverai in questo articolo:

A chi spetta

Il rinnovo del contratto collettivo nazionale del tessile e abbigliamento è un passo importante per 400.000 lavoratori in 40.000 aziende. La bozza, firmata da Smi, Filctem, Femca e Uiltec, prevede un aumento salariale di 200 euro lordi mensili, distribuiti in tre anni. Gli aumenti arrivano in 3 fasi: 95 euro a dicembre 2024, 57 euro a gennaio 2026 e 48 euro a gennaio 2027.

Il nuovo contratto prevede 600 euro aggiuntivi da spendere in beni e servizi di welfare. Questi importi, esenti da tasse e contributi, saranno distribuiti in tre tranche: 200 euro a dicembre 2024, altri 200 euro entro il 2025 e gli ultimi 200 euro entro il 2026. Questo supporto si affianca a un aumento dell’elemento di garanzia retributiva, che passa da 300 a 350 euro dal 2025, per le aziende senza contrattazione di secondo livello.

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Sarta al lavoro (Pexels Foto) – www.managementcue.it

Cosa sta succedendo

Il rinnovo contrattuale introduce una maggiore flessibilità per i contratti a termine, prolungandone la durata massima da 12 a 24 mesi. L’obiettivo a lungo termine rimane quello di promuovere contratti più stabili e sicuri.

Il rinnovo arriva in un momento critico per la moda italiana, che nei primi sei mesi del 2024 ha registrato un calo delle esportazioni del 5,3%, pari a una perdita di 1,8 miliardi di euro. La rinnovata attenzione al welfare, integrata da soluzioni economiche, favorisce una relazione più equilibrata tra aziende e dipendenti.