Partita IVA, calendario alla mano: in questa giornata hai un appuntamento a cui non puoi mancare | Prepara il portafogli

Calendario

Calendario (Pixabay FOTO) - www.managementcue.it

Partita IVA, attenzione alle date: c’è un giorno cruciale che non puoi saltare per nessun motivo – tieni pronto il portafogli!

Affrontare le scadenze fiscali, diciamocelo, è un po’ come affrontare un percorso a ostacoli. Tra regolamenti che cambiano e obblighi da rispettare, chi ha una Partita IVA deve districarsi tra mille impegni per evitare di inciampare in qualche sanzione. La questione delle imposte è uno di quei campi minati che va gestito con cura: basta una svista per ritrovarsi con multe o costi extra. Ma, se si riesce a essere organizzati, anche la burocrazia può diventare una routine più gestibile.

Negli ultimi tempi, poi, la fatturazione elettronica è diventata un tema caldo. Per molti, rappresenta un grande cambiamento nel modo di lavorare. Per certi versi ha semplificato le cose, ma ha anche introdotto nuove regole da seguire, come l’imposta di bollo virtuale. Niente più bollini adesivi da apporre sulle fatture: ora tutto avviene digitalmente. E anche se il sistema può sembrare più pratico, ci sono ancora dettagli da non sottovalutare per evitare brutte sorprese.

Ma andiamo con ordine. Se emetti fatture esenti da IVA per importi superiori a 77,47 euro, devi ricordarti di apporre l’imposta di bollo di 2 euro. Questo vale anche per le fatture elettroniche, quindi niente scuse. E come si fa? Con il software di fatturazione elettronica che usi di solito: ci pensa lui ad aggiungere il “bollo virtuale”. Facile, vero?

Sì, ma occhio a non dimenticarlo, perché le sanzioni sono dietro l’angolo. Insomma, meglio spendere qualche minuto in più per fare le cose per bene che ritrovarsi a dover pagare multe. La gestione dei pagamenti e delle scadenze, comunque, non è sempre una passeggiata. Tra modelli F24, codici tributo e piattaforme online, si rischia di perdersi.

Come funziona l’imposta di bollo sulle fatture elettroniche

E’ importante organizzarsi e magari tenere a portata di mano un calendario con tutte le date importanti. Anche perché una scadenza mancata può costare cara. Certo, a volte viene voglia di chiudere tutto e scappare su un’isola deserta, ma con un po’ di pianificazione si può sopravvivere anche a questo.

L’imposta di bollo è un obbligo che riguarda le fatture senza IVA, con un valore fisso di 2 euro per documento. Se stai emettendo fatture elettroniche, il bollo si appone virtualmente, grazie al software di fatturazione. È un’operazione che avviene in modo automatico, ma va fatta con attenzione per evitare problemi. Un piccolo errore può trasformarsi in un grattacapo non da poco.

Modello F24
Modello F24 (Depositphotos FOTO) – www.managementcue.it

Quando e come pagare l’imposta di bollo

Per quanto riguarda le scadenze, il pagamento del bollo sulle fatture elettroniche avviene ogni trimestre. Puoi scegliere di effettuare il versamento tramite il modello F24 oppure accedere al portale dell’Agenzia delle Entrate con lo SPID.

L’importante è rispettare le date previste per non incorrere in sanzioni, che possono diventare davvero salate. Meglio essere prudenti e tenere tutto sotto controllo, no?