Tasse, sotto quest’età è tutto pagato: la pratica “salva Stato” attira lavoratori da ogni dove | Come funziona

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Modello per pagare le tasse con promemoria (Pexels Foto) - www.managementcue.it

Un’iniziativa fiscale che incentiva i giovani lavoratori: ecco come funziona l’esenzione dalle tasse e perché sta richiamando talenti.

Una vita senza tasse permetterebbe alle persone di godere appieno del reddito, senza dover destinare parte del guadagno allo Stato. Senza tasse, i lavoratori avrebbero più soldi a disposizione.

Immaginare una vita senza tasse significa pensare a un mondo con meno burocrazia, meno dichiarazioni dei redditi e meno obblighi fiscali. Le persone sarebbero libere dalle scadenze e dai calcoli. Così avrebbero più tempo per dedicarsi ad attività personali e professionali senza l’ansia di dover pagare imposte e contributi.

Una vita senza tasse renderebbe più semplici le scelte economiche. Senza imposte su casa, auto e altri beni, i cittadini sarebbero più incentivati a fare acquisti e a investire in proprietà e risparmi.

Senza tasse, la solidarietà e l’aiuto tra persone sosterebbero i servizi pubblici. Le comunità potrebbero creare sistemi di supporto autonomi per assicurare l’educazione, la sanità e la sicurezza. Quali sarebbero i contro?

Quali sarebbero i contro

L’assenza di tasse avrebbe numerosi contro, tra cui la mancanza di fondi per sostenere servizi pubblici come sanità, istruzione, trasporti e sicurezza. Questi servizi, che oggi sono accessibili a tutti grazie alla tassazione, dovrebbero essere finanziati in altro modo, con il rischio di diventare privati o costosi.

La mancanza di un sistema di welfare ridurrebbe il supporto alle fasce più deboli della popolazione, come anziani, disoccupati e persone con disabilità, aumentando le disuguaglianze sociali. Senza il mantenimento delle infrastrutture pubbliche sarebbe a rischio. La mancanza di solidarietà fiscale potrebbe, quindi, portare a un sistema disomogeneo, con una società divisa e meno equa.

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Modello per pagare le tasse (Pexels Foto) – www.managementcue.it

Una vita senza tasse è possibile

Negli ultimi 15 anni, infatti, più di 360.000 giovani tra i 15 e i 35 anni hanno lasciato il Portogallo per cercare migliori opportunità all’estero, un fenomeno che minaccia l’economia locale. Il piano fiscale prevede un primo anno senza tasse e, nei successivi, una riduzione progressiva delle aliquote. Non è chiaro se il governo di Luís Montenegro riuscirà ad ottenere abbastanza voti per approvare il bilancio.

Il progetto è pensato per affrontare i problemi che spingono i giovani ad emigrare: tasse alte, salari bassi e costi abitativi elevati. Il piano consentirebbe a chi guadagna fino a 28.000 euro annui di non pagare tasse per un anno, con riduzioni fino al 10º anno. Alcuni esperti sottolineano però che il governo dovrebbe anche migliorare l’accesso alle abitazioni e ridurre la burocrazia per invertire la tendenza migratoria.