Concorso scuola, la ricerca è urgente: 2000 posti per candidati provenienti da tutta Italia | Ti candidi in un click
Le scuole italiane ricercano una particolare figura dell’insegnamento: ci sono duemila posti disponibili e ti candidi subito.
Parlare di concorsi scolastici in Italia significa toccare un tema che ritorna spesso nei discorsi di chi si occupa di istruzione. Non si tratta solo di mettere a disposizione nuovi posti, ma di affrontare questioni legate alla qualità dell’insegnamento, al turnover e al bisogno di figure capaci di innovare la didattica.
Il ruolo dell’insegnante, in fondo, ha sempre avuto un impatto che va oltre la semplice trasmissione di nozioni. Chi non ricorda un docente che ha segnato la propria vita? Ecco, proprio per questo la selezione dei nuovi insegnanti non può limitarsi a valutare solo il curriculum.
Per chi si candida, però, il cammino è tutt’altro che semplice. Bisogna avere i titoli giusti, rispettare una miriade di regole, e affrontare una serie di prove che mettono in gioco competenze diverse. Ma, d’altra parte, non c’è nulla di più soddisfacente per chi ha la vocazione di educare.
Fino a qualche anno fa, le procedure erano ben più lente e macchinose. Ora, la domanda di partecipazione si presenta online, i bandi si consultano dal pc o dallo smartphone. Certo, la tecnologia non elimina il nervosismo, ma almeno semplifica parte del processo.
Cosa troverai in questo articolo:
Requisiti e modalità di partecipazione
Le scuole italiane sono alla ricerca di particolari figure di insegnamento: la partecipazione è possibile nella regione dove è stata rilasciata una particolare idoneità. Per iscriversi, serve un contributo di segreteria di 10 euro, da versare attraverso il sistema “Pago In Rete”.
I punteggi delle prove saranno sommati ai titoli professionali e di servizio per formare le graduatorie finali, valide per due anni. Gli USR, gli uffici scolastici regionali, si occuperanno poi di ripartire i posti, garantendo trasparenza e una distribuzione equa su tutto il territorio nazionale.
Concorsi pubblici per insegnanti
Il nuovo bando di concorso riguarda quasi 2000 posti per insegnanti di religione cattolica, con posizioni disponibili nella scuola dell’infanzia e primaria (927 posti) e nelle scuole secondarie di primo e secondo grado (1001 posti). I requisiti? Serve il titolo di studio riconosciuto dal DPR 175/2012, oltre a un’attestazione di idoneità che proviene dall’Ordinario diocesano competente. Sì, tutta la procedura è online: si parte dal Portale InPA o dalla “Piattaforma Concorsi e Procedure selettive”, utilizzando SPID o CIE.
Il concorso prevede una prova scritta che si svolge su computer: 50 quesiti a risposta multipla che spaziano da competenze pedagogiche a una conoscenza dell’inglese (livello B2), fino all’uso delle tecnologie digitali per la didattica. Per passare è necessario ottenere almeno 70 punti su 100. Se superi questa fase, c’è poi una prova orale, durante la quale ti verrà richiesto di simulare una lezione e dimostrare la tua preparazione sui temi educativi generali.