Chi sono i miliardari che hanno guadagnato dopo la vittoria di Donald Trump?
La vittoria di Donald Trump alla Casa Bianca segna un importante ritorno per il tycoon repubblicano, la cui campagna elettorale è stata caratterizzata da un forte sostegno finanziario da parte di alcuni dei più potenti miliardari statunitensi. Trump ha cavalcato temi come la deregolamentazione economica e il taglio delle tasse, guadagnandosi l’appoggio di influenti personalità economiche e figure imprenditoriali che vedono in lui un leader favorevole agli affari. Tra i miliardari che lo hanno sostenuto si dice ci sia anche Elon Musk, attuale uomo più ricco del mondo, il cui coinvolgimento avrebbe contribuito a consolidare l’immagine di Trump presso il mondo finanziario e imprenditoriale. Musk, però, non sarebbe il solo.
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Chi sono i miliardari che avrebbero guadagnato dall’esito delle elezioni
Tra i miliardari che hanno brindato alla vittoria di Trump, alcuni dei più noti imprenditori e investitori americani hanno visto crescere le loro fortune. Elon Musk, fondatore di Tesla e X, ha guadagnato ben 26,5 miliardi di dollari subito dopo il voto, portando il suo patrimonio a circa 290 miliardi di dollari. Musk, con un interesse speciale nelle innovazioni tecnologiche e nella deregulation promossa da Trump, vede in questa amministrazione un’opportunità per le sue aziende, inclusa Tesla, che ha registrato un incremento del valore delle sue azioni. Anche Jeff Bezos, fondatore di Amazon, ha beneficiato della situazione con un incremento patrimoniale di circa 7 miliardi, portando il suo patrimonio a 230 miliardi. Bezos, nonostante i rapporti tesi con Trump, vede comunque un vantaggio economico nella prospettiva di un’economia deregolamentata. Altri come Larry Ellison, presidente di Oracle, hanno guadagnato enormi cifre: quasi 10 miliardi in poche ore, consolidando il suo patrimonio a 193 miliardi. Anche Bill Gates, co-fondatore di Microsoft, pur avendo sostenuto in precedenza i democratici, ha visto aumentare il proprio patrimonio grazie al rialzo delle borse. Infine, i co-fondatori di Google, Larry Page e Sergey Brin, hanno entrambi visto incrementi miliardari nelle loro fortune, con i patrimoni rispettivi che toccano ora 158 miliardi e quasi 150 miliardi.
La ricetta Trump e gli effetti sull’economia
È ancora prematuro valutare l’impatto della vittoria di Trump sull’economia reale degli Stati Uniti, ma alcuni segnali sui mercati finanziari lascerebbero già intravedere i primi effetti. Wall Street ha registrato una volatilità significativa, con picchi e incrementi che hanno coinvolto soprattutto i settori tecnologico e industriale, dove molti investitori sembrano scommettere su una deregulation e su una serie di incentivi fiscali per le imprese. Secondo il Bloomberg Billionaires Index, il giorno successivo alle elezioni, dieci degli uomini più ricchi degli Stati Uniti hanno guadagnato 64 miliardi di dollari, segnando il maggior incremento patrimoniale giornaliero registrato dal 2012. La volatilità dei mercati suggerisce che gli investitori restano cauti, poiché l’incertezza politica e il potenziale impatto delle future politiche economiche potrebbero destabilizzare ulteriormente il mercato. In conclusione, l’elezione di Trump ha creato un clima di opportunità per i miliardari americani e per alcuni settori finanziari, ma rimane l’interrogativo sull’impatto a lungo termine che queste politiche avranno sull’economia reale. Ci sarà davvero un taglio delle tasse come promesso?