Lavoro, zero stress con una semplice abitudine: questa moda fa bene proprio a tutti | La scienza non ha dubbi
Una semplice abitudine promette zero stress sul lavoro: ecco la moda che piace a tutti (e confermata dalla scienza).
L’ambiente di lavoro conta più di quanto spesso ci rendiamo conto, vero? Passiamo ore e ore in ufficio, e se il clima è teso o poco stimolante… beh, non è un mistero che la produttività e la voglia di fare ne risentano parecchio. Ormai lo sanno anche le aziende, che stanno iniziando a esplorare nuove strade per migliorare il benessere dei dipendenti.
Certo, creare un ambiente accogliente non è semplice. Ogni ufficio è diverso, e trovare il modo giusto per far stare bene tutti è un bel rebus. Alcune aziende ci provano con politiche di welfare aziendale, come corsi di yoga, zone relax o pause benessere. Magari sembrano piccole cose, ma aiutano davvero a staccare la spina e riprendere la giornata con più energia.
E poi, diciamocelo, chi non apprezzerebbe un ambiente di lavoro più “umano”? Avere uno spazio dove sentirsi più liberi di esprimersi e, perché no, di distrarsi un attimo, fa bene a tutti. In tanti uffici all’estero, per esempio, stanno provando cose nuove per alleggerire la giornata, che poi – sorpresa! – aumentano anche la produttività. Magari ci vuole un po’ di coraggio e, sì, un pizzico di fantasia per implementare certe cose, ma pare che i risultati ripaghino l’impegno.
Ormai si parla sempre più spesso di nuovi approcci per il benessere psicologico dei dipendenti, che puntano ad abbassare i livelli di stress e favorire una maggiore connessione tra le persone. I dirigenti aziendali stanno scoprendo che metodi non convenzionali possono davvero fare la differenza. Alcune iniziative, per esempio, stanno cominciando a diffondersi anche da noi.
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Esperienze pet-friendly che fanno la differenza
Tra le prime iniziative pet-friendly in Italia c’è quella dell’Università di Bologna. Il Dipartimento di Scienze Mediche Veterinarie ha deciso di regolamentare l’accesso degli animali dei dipendenti e degli studenti, rendendo l’ambiente più informale e accogliente. Certo, ci sono alcune regole: per esempio, gli animali devono fare una visita di controllo gratuita per assicurarsi che siano in salute. Inoltre, il personale partecipa a un breve corso sulla gestione degli amici pelosi.
E poi c’è anche la Regione Piemonte, che ha incentivato le piccole imprese a creare spazi per gli animali sul lavoro, con un finanziamento apposito. È un’idea che ha coinvolto migliaia di aziende e potrebbe rappresentare un bel cambio di mentalità. Anche in Lombardia stanno provando a facilitare questo tipo di approccio: in alcuni comuni i dipendenti hanno l’ok per portare il loro cane in ufficio, e c’è persino Google a Milano che ha dato il via libera.
Il valore scientifico della presenza degli animali in ufficio
A quanto pare, la presenza degli animali in ufficio ha effetti che vanno oltre il semplice piacere di averli intorno. Studi condotti da esperti, tra cui Banfield Pet Hospital e International Journal of Environmental Research and Public Health, hanno dimostrato che un animale al lavoro può contribuire a ridurre lo stress e a migliorare la serenità dei dipendenti. E non è solo una questione di “stare meglio” in ufficio: sembra che la produttività ne risenta positivamente.
Eppure, solo una minoranza – appena il 10% delle aziende italiane – permette ai dipendenti di portare con sé i loro animali. Nonostante ciò, l’interesse è in crescita, e molti sono convinti che presto vedremo più iniziative di questo tipo.