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La legge di Bilancio stabilisce le priorità economiche dell’Italia. Scopri le nuove disposizioni fiscali e il loro impatto.
Ogni anno il nostro governo sottoscrive quella che viene definita “legge di Bilancio”, documento con il quale si definiscono le priorità economiche e sociali dell’anno in corso. Ed è questo il motivo principale per il quale tale documento ha una rilevanza enorme per il nostro Paese.
Il Governo può utilizzare questo strumento per introdurre novità normative che possono essere viste come interventi mirati per determinate categorie di contribuenti. In questo modo si può incidere sul bilancio complessivo dello Stato.
La componente più importante della Legge di Bilancio è senza ombra di dubbio la detrazione fiscale che appunto aiuta le famiglie ad avere meno carico tributario sulle spalle. Sono varie le forme di detrazione fiscale e vanno dalle detrazioni sulle spese sanitarie fino ad arrivare ad incentivi specifici per determinate categorie.
Altro elemento importante è rappresentato dal welfare mirato a supportare le famiglie meno agevolate ed in difficoltà economiche.
Cosa troverai in questo articolo:
Le modifiche per la detrazione fiscali
La legge di bilancio di quest’anno sembrerebbe introdurre una revisione importante circa la detrazione IRPEF per i figli a carico. Cosa significa? Questo significa che la detrazione non sarà più applicabile qualora i figli a carico abbiano superato i 30 anni di età, indipendentemente dal reddito percepito.
Tutto ciò ovviamente impone dei limiti stringenti sui figli adulti e soprattutto sui figli disoccupati o che non abbiano un lavoro fisso.
Quale sarà l’impatto sulle famiglie
Questa misura potrebbe pesare parecchio su molte famiglie italiane, anche se il governo ha promesso di introdurre alcuni pacchetti di welfare per ammortizzarne gli effetti. Togliere la detrazione fiscale per i figli a carico oltre i 30 anni significa rinunciare a un aiuto economico che tante famiglie hanno considerato essenziale per far quadrare i conti. A questo si aggiunge il continuo aumento del costo della vita e l’inflazione, una combinazione che rende ancora più difficile per molti genitori sostenere i figli adulti, specie se precari o ancora in cerca di stabilità lavorativa.
L’unica deroga alla detrazione è prevista per i figli con disabilità e con un reddito basso, così da garantire un supporto alle famiglie in maggiore difficoltà. Questa proroga è in linea con la Legge 104/1992, pensata per tutelare chi si trova in condizioni di particolare fragilità. Tuttavia, molti genitori restano senza questo aiuto essenziale: quelli con figli adulti senza disabilità ma ancora lontani dall’indipendenza economica. Per loro, il carico finanziario si fa più pesante, e in un momento in cui raggiungere una stabilità sembra essere una sfida sempre più grande.