Bonus conto corrente, questa volta non devi nemmeno fare richiesta: ti spetta di diritto dal 2025

Ottime notizie in arrivo: un nuovo bonus sul conto corrente e senza nessuna richiesta. Come funziona e quando arriva.

Quando si sente parlare di “bonus” ci viene subito in mente un aiuto economico, spesso concesso dallo Stato o dalle istituzioni, che concedono per alleviare il peso di spese quotidiane o straordinarie.

Che si tratti di una somma in più in busta paga o di una detrazione fiscale, il bonus è sempre una buona cosa, e può  fare la differenza, soprattutto per quelle famiglie che affrontano costi crescenti in un momento storico non semplice.

Ogni bonus ha criteri specifici e modalità di erogazione precise. A volte possono prevedere dei requisiti minimi per accedervi, e possono cambiare in base alla categoria dei beneficiari.

Alcuni lavoratori, ad esempio, lo vedono direttamente nella propria retribuzione, mentre per altri si apre la necessità di richiederlo in un secondo momento, spesso tramite la dichiarazione dei redditi. In ogni caso, conoscere le condizioni e le modalità di accesso a questi sostegni può risultare fondamentale per non perdere opportunità che potrebbero essere utili.

Bonus di Natale: come funziona

Tra i bonus più apprezzati (e attesi) c’è il bonus di Natale: un’indennità distribuita ai lavoratori alla fine dell’anno. Talvolta viene erogato insieme alla tredicesima, e ha l’obiettivo di dare un supporto concreto per affrontare le spese del periodo festivo.

I destinatari di tale indennità variano molto: in genere si tratta di lavoratori dipendenti con particolari requisiti, come il reddito sotto una certa soglia e la presenza di familiari a carico. Tuttavia, non tutti coloro che ne avrebbero diritto lo ricevono direttamente, e questo può creare dubbi e difficoltà nella gestione del proprio bilancio.

Come ottenere il bonus Natale

Per il bonus Natale da 100 euro, previsto dal decreto Omnibus, esiste una particolarità per quei lavoratori che non hanno un sostituto di imposta. Questo significa che per alcune categorie, come i lavoratori domestici, il bonus non viene erogato automaticamente con la retribuzione di dicembre, ma deve essere richiesto nella dichiarazione dei redditi da presentare nel 2026.

Il comma 5 dell’articolo 2-bis del decreto Omnibus specifica che anche i lavoratori senza sostituto di imposta, come colf, badanti e baby-sitter, possono beneficiare del bonus di 100 euro. Tuttavia, dato che non hanno un datore di lavoro che funga anche da sostituto d’imposta, non riceveranno l’importo a dicembre, ma potranno ottenerlo sotto forma di credito fiscale quando presenteranno la dichiarazione.