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NVIDIA e la Danimarca uniscono le forze per costruire il supercomputer più potente del Paese.
Il 23 ottobre 2024 è una data che segna un momento importante per la Danimarca e per il mondo della tecnologia: il lancio di Gefion, il più grande supercomputer mai costruito nel paese, sviluppato in collaborazione con NVIDIA. Questo potente sistema è stato progettato per affrontare alcune delle sfide scientifiche e sociali più urgenti del nostro tempo, sfruttando le potenzialità dell’intelligenza artificiale sovrana. Il nome del supercomputer, Gefion, deriva dalla mitologia danese, e simboleggia l’ambizione di potenziare il futuro tecnologico del Paese attraverso innovazioni radicali in settori come l’informatica quantistica, la biotecnologia e le energie pulite.
Durante la cerimonia di inaugurazione a Copenaghen, il supercomputer è stato simbolicamente attivato dal re di Danimarca, dal fondatore e CEO di NVIDIA, Jensen Huang, e dalla CEO del Danish Center for AI Innovation (DCAI), Nadia Carlsten. L’iniziativa segna un importante passo avanti per la Danimarca nell’istituzione di una propria infrastruttura tecnologica nazionale, capace di operare in modo autonomo e all’avanguardia rispetto ai grandi centri di innovazione mondiali. Secondo Huang, Gefion diventerà una “fabbrica di intelligenza”.
Gefion è un NVIDIA DGX SuperPOD, una delle più avanzate infrastrutture di calcolo ad alte prestazioni disponibili al mondo, equipaggiata con 1.528 GPU NVIDIA H100 Tensor Core. Questi processori sono collegati tra loro tramite la rete NVIDIA Quantum-2 InfiniBand, che permette al sistema di gestire un’enorme mole di dati con una velocità e un’efficienza senza precedenti. Questo supercomputer è stato progettato per affrontare alcuni dei problemi più complessi e rilevanti a livello globale, tra cui la lotta contro le malattie infettive, la sicurezza alimentare e i cambiamenti climatici.
Una delle caratteristiche distintive di Gefion è la sua capacità di essere una piattaforma sovrana, ovvero un’infrastruttura che può essere gestita e sviluppata interamente all’interno dei confini nazionali, utilizzando dati e risorse locali. Questo garantisce alla Danimarca la possibilità di sviluppare modelli di intelligenza artificiale che riflettono la propria cultura, lingua e bisogni specifici.
Gefion non sarà solo un progetto isolato, ma un catalizzatore per la collaborazione internazionale. Già ora, diverse istituzioni danesi hanno aderito al progetto pilota, tra cui il Danish Meteorological Institute (DMI) e l’Università di Copenaghen, che stanno sfruttando le risorse del supercomputer per accelerare le proprie ricerche. Il DMI, in particolare, utilizzerà Gefion per migliorare la precisione delle previsioni meteorologiche, riducendo i tempi di calcolo da ore a minuti, con un impatto energetico ridotto rispetto ai metodi tradizionali.
Uno dei settori chiave in cui Gefion farà la differenza è la biotecnologia. L’Università di Copenaghen, insieme alla Technical University of Denmark e a partner come Novo Nordisk e Novonesis, sta lavorando a un modello di base genomica multimodale, destinato a rivoluzionare la comprensione delle mutazioni genetiche e la progettazione di vaccini. Gefion permetterà di analizzare enormi quantità di dati genomici, consentendo ai ricercatori di migliorare il rilevamento dei segnali genetici e di comprendere meglio il funzionamento dei genomi. Questa capacità di elaborare rapidamente grandi quantità di dati è resa possibile dal calcolo ad alte prestazioni di Gefion, che offre una piattaforma ideale per l’apprendimento automatico e la simulazione di circuiti quantistici.
Attualmente, grazie a Gefion, i ricercatori sono in grado di simulare circuiti di computer quantistici fino a 40 qubit entangled, un livello di complessità che avvicina la Danimarca a una posizione di leadership nella ricerca quantistica.
Go Autonomous sta utilizzando Gefion per sviluppare un modello di intelligenza artificiale capace di comprendere input multimodali, come testo, immagini e layout, mentre Teton sta lavorando su un sistema di assistenza sanitaria basato sull’intelligenza artificiale, con l’obiettivo di migliorare il supporto video per i pazienti.
Gefion non è solo un progetto tecnologico ambizioso. Le sue capacità di calcolo permetteranno ai ricercatori di analizzare fenomeni complessi come le malattie infettive, sviluppando nuove cure e vaccini, e di esplorare soluzioni per la sicurezza alimentare e il cambiamento climatico. In particolare, le collaborazioni con NVIDIA permetteranno alla Danimarca di accedere a tecnologie all’avanguardia, come la piattaforma NVIDIA BioNeMo, progettata per la progettazione di proteine e la scoperta di farmaci.
Il supercomputer supporterà anche lo sviluppo di nuovi modelli nel campo del calcolo quantistico. Gli scienziati danesi potranno collaborare con NVIDIA per migliorare la tecnologia quantistica, utilizzando la piattaforma NVIDIA CUDA-Q, che consente di realizzare calcoli quantistici fault-tolerant, ossia resistenti agli errori.
