Pensione, aumenta il bonifico mensile con una semplice richiesta: l’INPS lo mette a disposizione di tutti

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donna anziana che cammina da sola (Pixabay Foto) - www.managementcue.it

Pensione, le soluzioni per aumentare l’importo esistono, ma è importante presentare una domanda. Come funziona e cosa fare?

La pianificazione pensionistica è un tema centrale per chiunque si avvicini alla fine della carriera lavorativa. Si pensa alla pensione come un’unica soluzione, ma la realtà è ben più complessa. Esistono vari strumenti e meccanismi previdenziali studiati per rispondere alle diverse esigenze dei lavoratori, a seconda della loro carriera e del tipo di contribuzione versata nel tempo. Tra questi, alcune opzioni mirano a integrare redditi insufficienti o frammentati.

Una di queste soluzioni è pensata per quei lavoratori che hanno contribuito in più di un regime previdenziale. Durante la carriera, molti individui cambiano settori o tipi di lavoro, versando contributi in fondi diversi. Questa diversificazione può generare un problema al momento del pensionamento, poiché i contributi versati in più gestioni potrebbero non essere sufficienti per ottenere una pensione autonoma da ciascun fondo.

Ecco che entrano in gioco strumenti previdenziali creati per unificare o valorizzare quei contributi che, altrimenti, non verrebbero sfruttati. Questi strumenti si rivelano essenziali per chi ha carriere discontinue o per chi ha versato contributi in gestioni speciali.

Queste gestioni permettono di evitare che risorse versate nel corso degli anni vadano sprecate, dando un sostegno economico ulteriore a coloro che non raggiungono i requisiti per una pensione autonoma. Come procedere?

La pensione supplementare

La pensione supplementare è uno strumento previdenziale nato con l’obiettivo di valorizzare quei contributi che non sono sufficienti a ottenere una pensione autonoma. Questo meccanismo si rivolge ai titolari di una pensione principale che hanno versato contributi in altre gestioni, come l’Assicurazione Generale Obbligatoria (AGO) o fondi speciali, permettendo loro di ricevere un’integrazione basata su questi contributi.

Esistono vari tipi di pensione supplementare, che differiscono in base ai requisiti e al tipo di contributo versato. I contributi versati prima del 1996 vengono calcolati con il sistema retributivo, mentre quelli successivi al 1996 seguono il sistema contributivo. Questo permette una maggiore flessibilità e risponde alle esigenze di diverse categorie di lavoratori.

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Donna in pensione che fa la spesa (Pixabay Foto) – www.managementcue.it

A chi spetta e come funziona

La pensione supplementare non è automatica: è necessario presentare una specifica domanda per richiederla. Il trattamento può spettare sia ai titolari di pensione che ai superstiti, nel caso in cui questi non riescano a ottenere una pensione autonoma.

Anche il momento di decorrenza varia in base alla tipologia di pensione: una pensione supplementare di vecchiaia decorre dal mese successivo alla presentazione della domanda sul sito dell’Inps, alla pagina dedicata.