Bonus dipendenti, maxi bonifico automatico per chi rientra in queste categorie: non serve alcuna richiesta

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Dipendenti sorridenti al lavoro (pixabay Foto) - www.managementcue.it

Bonus dipendenti, il nuovo incentivo consente di dare qualcosa in più in busta paga per alcuni settori specifici senza una domanda.

La difficile congiuntura economica rende un problema fare i conti a fine mese anche per chi ha uno stipendio fisso da dipendente a tempo indeterminato nel pubblico e nel privato. In pochi riescono a sostenere un secondo lavoro con i ritmi frenetici che ci sono già negli orari lavorativi.

I dipendenti rappresentano un motore per l’economia italiana. Da un lato contribuiscono con il loro lavoro a creare beni e servizi, mentre dall’altro sono i primi consumatori grazie al loro potere di acquisto.

L’inflazione e le spese sopraggiunte per il ceto medio – con stipendi che non crescono dagli anni Novanta – comportano un impoverimento generale della fascia media, anche da chi in passato stava bene economicamente.

Per non perdere questo fattore importante per l’economia, c’è un nuovo incentivo che consentirebbe di accedere a un’entrata aggiuntiva senza fare domande specifiche, Di cosa si tratta e come averlo?

Come funziona il nuovo bonus dipendenti

I dipendenti che raggiungono con successo gli obiettivi dell’azienda possono ottenere dall’attività un premio in denaro come ricompensa aggiuntiva per i risultati ottenuti. Questo pagamento rientra direttamente in busta paga e rappresenta un incentivo che non ha bisogno della presentazione della domanda.

Questa possibilità non è per tutti, ma solo per alcune categorie di lavoratori, in settori dove il risultato è fondamentale per il rilancio dell’azienda: operai e addetti alla produzione, addetti alle vendite o al marketing, tecnici, ingegneri e personale che opera nell’ambito Ricerca e sviluppo, o ancora personale amministrativo e gestionale. Gli obiettivi sono fissati dall’azienda prima di dare il premio di produzione.

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I dipendenti in un’azienda (pixabay Foto) – www.manegmentcue.it

Come ottenerlo

Dato che non dipende da una domanda, come richiedere il premio di produzione? La normativa italiana è chiara e spiega che è l’azienda che decide se dare il premio di produzione, quando e con quali modalità. Infatti, gli obiettivi dipendono dall’azienda e dalle entrate che ha, oltre che dal raggiungimento degli obiettivi da parte del dipendente.

Le aziende pagano le tasse sui premi di produzione, ma la tassazione è agevolata tra il 5% e il 10% con l’utilizzo dell’aliquota con imposta sostitutiva. Il dipendente ha tutte le voci relative in busta paga. In ogni caso, il premio di produzione non rientra nel calcolo dei contributi. Il premio di produzione non può superare gli 800 euro all’anno, altrimenti rientra direttamente nei redditi soggetti ai contributi Inps.