Ryanair (Pixabay foto)

Ryanair (Pixabay foto) - www.managementcue.it

Ryanair sta apportando consistenti modifiche alle procedure per il check-in, che però fanno sorgere molti dubbi per i passeggeri. 

Ryanair ha sempre fatto parlare di sé grazie alle sue politiche di prezzo aggressive e alle decisioni spesso innovative. Ora, la compagnia low-cost più famosa d’Europa si prepara a rivoluzionare ancora una volta l’esperienza di viaggio dei suoi passeggeri, questa volta puntando tutto sulla digitalizzazione. I cambiamenti in arrivo, previsti per la primavera del 2025, sembrano destinati a segnare una svolta decisiva per chi vola con Ryanair, modificando il modo in cui i passeggeri gestiranno le loro prenotazioni e l’accesso al volo.

L’evoluzione tecnologica, ormai parte integrante del settore aereo, sta coinvolgendo anche compagnie che hanno sempre puntato sulla semplicità e sul risparmio come Ryanair. Da anni, la compagnia incoraggia i passeggeri a utilizzare l’applicazione mobile per una varietà di servizi, e questo processo ha raggiunto oggi un nuovo livello. La decisione di spostare interamente online il check-in e di eliminare le carte d’imbarco cartacee rientra in una più ampia strategia di ottimizzazione dei costi e di miglioramento dell’efficienza operativa.

I viaggiatori abituali hanno ormai familiarizzato con l’uso degli strumenti digitali durante la prenotazione e la gestione dei voli, e molti si sono adattati a questa tendenza. Tuttavia, per chi non ha dimestichezza con la tecnologia, le novità potrebbero comportare alcune difficoltà. La scomparsa dei banchi di check-in negli aeroporti rappresenta, infatti, una vera e propria rivoluzione che richiederà un cambio di abitudini per molti passeggeri, in particolare per quelli meno tecnologici.

In un’epoca in cui l’accesso a internet e agli smartphone è quasi universale, la scelta di Ryanair appare naturale. Tuttavia, ci si chiede come l’azienda intenda gestire le eventuali problematiche legate a chi, per età o preferenza personale, non utilizza strumenti digitali. Anche in questo caso, la compagnia ha mostrato di voler affrontare la questione con attenzione, senza però fornire ancora tutti i dettagli operativi.

Cosa cambierà per i viaggiatori Ryanair

La scelta di Ryanair di eliminare il check-in fisico e le carte d’imbarco cartacee a partire dal maggio 2025 è stata confermata da Michael O’Leary, amministratore delegato della compagnia. Questa decisione si basa su dati che mostrano come circa il 60% dei passeggeri già utilizzi l’app Ryanair per gestire il proprio viaggio. L’obiettivo è aumentare questa percentuale fino all’80% entro la fine del 2024 e raggiungere il 100% il prossimo anno.

La novità principale riguarda l’eliminazione della tassa di 55 euro imposta ai passeggeri che stampavano la carta d’imbarco in aeroporto, uno dei motivi che ha spinto Ryanair verso questa scelta. In questo modo, oltre a migliorare l’esperienza di viaggio per i clienti, la compagnia aerea prevede di ridurre i propri costi operativi, soprattutto quelli legati alla gestione dei banchi check-in negli aeroporti.

Aereo Ryanair pronto a partire (Pixabay foto)
Aereo Ryanair pronto a partire (Pixabay foto) – www.managementcue.it

Dubbi e implicazioni sul nuovo sistema

Nonostante l’entusiasmo per questa innovazione, rimangono alcune incognite. Uno dei principali interrogativi riguarda i passeggeri che non utilizzano uno smartphone, o che, per vari motivi, hanno una scarsa competenza digitale. Anche se si tratta di una minoranza, la compagnia dovrà trovare soluzioni adeguate per assicurare a tutti i clienti un’esperienza di viaggio senza intoppi. O’Leary ha assicurato che tutte le informazioni saranno comunque disponibili ai gate, ma restano dubbi su come verranno gestite eventuali emergenze o disservizi.

Un altro punto critico riguarda i possibili problemi tecnici che potrebbero emergere durante il processo di digitalizzazione. Malfunzionamenti dell’app o problemi di connessione potrebbero creare disagi, specialmente nei momenti più critici come l’imbarco. Ryanair dovrà quindi garantire un’assistenza efficiente per evitare che i passeggeri rimangano bloccati a causa di difficoltà tecnologiche, soprattutto in aeroporti dove il supporto fisico sarà ridotto o assente. Sarà interessante vedere come la compagnia affronterà queste sfide e se riuscirà a mantenere il livello di efficienza promesso.