Concorso, super bando senza limiti di età: questa opportunità non si ripresenta più | La scadenza si avvicina

Un’occasione unica per partecipare a un concorso pubblico senza vincoli di età: non perdere questa straordinaria possibilità. 

I concorsi pubblici sono strumenti fondamentali per l’assunzione di personale in enti e amministrazioni pubbliche. Essi offrono opportunità di lavoro stabili e sicure, con una selezione basata sul merito, assicurando così un accesso equo alle posizioni aperte.

Ogni concorso pubblico segue regole specifiche stabilite nel bando, che indica i requisiti, le modalità di partecipazione, le prove d’esame e le eventuali riserve di posti per categorie protette. 

La partecipazione a un concorso richiede una preparazione mirata, sia per le prove scritte che per quelle orali, che variano a seconda del profilo richiesto.

I bandi e i concorsi rappresentano un’opportunità concreta per chi cerca stabilità lavorativa e desidera entrare nel settore pubblico.

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Il concorso e i requisiti

Il Ministero degli Affari Esteri ha indetto un concorso per 12 posti di dirigente a tempo pieno e indeterminato, un’occasione importante per chi cerca una posizione di leadership nella pubblica amministrazione. Il bando è parte dei concorsi Ripam, dedicati alla riqualificazione della pubblica amministrazione, e offre opportunità nei settori amministrativo, contabile e consolare, nonché nella promozione culturale. Per partecipare, i candidati devono soddisfare requisiti specifici, tra cui cittadinanza italiana, godimento dei diritti civili e politici, e il possesso di idoneità fisica.

I requisiti professionali richiesti dal bando sono piuttosto stringenti. I partecipanti devono avere una laurea magistrale o equivalente nelle aree disciplinari indicate, oltre a esperienze di carriera adeguate, come incarichi dirigenziali già ricoperti nel settore pubblico o presso organismi internazionali. Le posizioni sono riservate in parte anche al personale interno del Ministero, con una percentuale stabilita dal bando stesso.

Una persona durante un test (Pixabay)
Una persona durante un test (Pixabay FOTO) – www.managementcue.it

Le prove e la procedura

La procedura concorsuale prevede diverse fasi selettive. Inizialmente, potrebbe essere prevista una prova preselettiva nel caso in cui il numero di candidati superi una soglia prestabilita. Questa prova consiste in quesiti a risposta multipla che valutano sia conoscenze tecniche che capacità logico-deduttive. Successivamente, i candidati ammessi affronteranno due prove scritte che esamineranno in dettaglio le competenze richieste per i ruoli specifici, comprese domande su diritto amministrativo, contabilità di Stato e, per la promozione culturale, sul patrimonio culturale italiano.

La prova orale, obbligatoria per tutti i partecipanti, verifica le competenze nelle materie indicate nel bando, compresa una conoscenza approfondita della lingua inglese e, a scelta, di una seconda lingua straniera. Infine, vi è la valutazione dei titoli di studio e di carriera, che può aggiungere ulteriori punti al punteggio complessivo del candidato. Questa fase finale considera titoli accademici, come master e dottorati, e esperienze professionali rilevanti, al fine di identificare i candidati più qualificati per i ruoli dirigenziali. La scadenza del bando è fissata 26 ottobre 2024 alle ore 23:59.