Lavoro, vivere sotto questa cifra è impensabile: i giovani cercano di meglio | Tutta colpa del caro vita

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Giovani e lavoro (Pixabay foto) - www.managementcue.it

Questa è la cifra al di sotto della quale i giovani pensano di non poter vivere affrontando tutte le varie spese e il carovita. 

Il tema del lavoro e della sicurezza economica è da sempre al centro delle preoccupazioni sociali, ma oggi assume una dimensione particolarmente rilevante per i giovani italiani. Le sfide che le nuove generazioni affrontano in questo campo non si limitano più solo alla ricerca di occupazione, ma si estendono a questioni come la stabilità finanziaria e la capacità di vivere con tranquillità a fronte di crescenti pressioni economiche. Il contesto attuale, caratterizzato da un aumento del costo della vita, sta rendendo sempre più difficile per molti riuscire a vedere un futuro stabile.

Nonostante le continue discussioni su politiche per il lavoro e opportunità di carriera, resta il fatto che molti giovani si trovano a confrontarsi con salari che non permettono di vivere con serenità. Il desiderio di costruire un futuro solido e senza affanni sembra allontanarsi sempre di più, costringendo molti a rivedere le proprie aspettative e a fare compromessi sullo stile di vita. In questo scenario, il tema dello stipendio adeguato diventa una priorità assoluta.

Per i giovani, il concetto di “stipendio decente” non è più solo un sogno lontano, ma una necessità concreta per affrontare le spese quotidiane. La differenza tra vivere in una grande città e in provincia si fa sentire fortemente, influenzando non solo le scelte lavorative, ma anche quelle legate al luogo in cui decidere di stabilirsi. Le città offrono maggiori opportunità, ma allo stesso tempo impongono costi di vita molto più elevati, che rischiano di annullare i benefici di uno stipendio leggermente superiore.

Inoltre, la condizione economica dei single in Italia aggiunge un ulteriore livello di complessità a questa situazione. La mancanza di un partner con cui condividere le spese mensili rende tutto ancora più difficile. Spese per la casa, alimentari, trasporti e altre necessità quotidiane diventano difficili da sostenere, creando una crescente sensazione di instabilità e insoddisfazione.

La soglia dello stipendio decente secondo i giovani

Un recente sondaggio ha cercato di capire cosa significhi per i giovani italiani riuscire a vivere senza affanni, considerando la pressione del caro-vita e dell’inflazione. Dai dati raccolti emerge che il 40% degli under 40 considera un salario netto tra i 1.700 e i 1.900 euro mensili come soglia minima per riuscire a mantenere un equilibrio economico. Il 27% alza l’asticella a 2.000 euro, mentre una percentuale più ridotta, pari all’8%, si accontenta di 1.300 euro al mese.

La percezione del salario adeguato varia molto a seconda del luogo di residenza. Vivere in grandi città come Roma o Milano comporta un incremento notevole delle spese, facendo sì che anche stipendi più alti possano sembrare insufficienti. Al contrario, in aree di provincia con un costo della vita più basso, le aspettative salariali si ridimensionano.

Ecco cosa rimane dello stipendio...
Quanto guadagnare per affrontare tutte le spese (Pixabay foto) – www.managementcue.it

Un’intera generazione sospesa

Il fondatore del movimento Adesso!, Tomaso Greco, ha sottolineato come meno di un giovane su quattro, tra quelli con un lavoro, guadagni più di 1.500 euro mensili, mentre il 43% percepisce meno di mille euro. Questo quadro evidenzia una situazione critica, soprattutto nelle grandi città, dove le opportunità lavorative si concentrano ma la vita diventa sempre più costosa. Nonostante le maggiori possibilità di carriera, i giovani si trovano intrappolati in una spirale di spese insostenibili e salari insufficienti, rendendo difficile costruire una vita indipendente.

Molti sono costretti a rinunciare a progetti a lungo termine, come acquistare una casa o formare una famiglia, a causa della continua incertezza economica. La mancanza di stipendi adeguati per affrontare le spese quotidiane sta creando una generazione che fatica a pianificare il futuro, rendendo urgente la necessità di politiche che possano offrire soluzioni concrete a questa situazione di stallo.