Il settore del lusso sta presentando una preoccupante flessione nel mercato cinese, con un livello di spesa al di sotto delle aspettative.
Negli ultimi anni, il settore del lusso ha rappresentato un pilastro centrale dell’economia globale, e la Cina ne è stata uno dei principali motori. Le abitudini di consumo dei cittadini cinesi hanno influenzato significativamente le strategie dei grandi marchi, soprattutto quelli europei, che hanno visto in questo mercato una fonte inesauribile di crescita. La spinta all’acquisto di beni di lusso è stata per lungo tempo alimentata dalla crescente prosperità economica del Paese e dall’amore per i prodotti di alta gamma.
Tuttavia, il quadro sembra essere cambiato negli ultimi mesi. L’incertezza economica ha iniziato a farsi sentire tra i consumatori cinesi, spingendo molti a rivedere le proprie scelte di acquisto. Nonostante alcune speranze di ripresa, soprattutto legate alle festività come il Capodanno lunare, il comportamento d’acquisto si sta orientando verso una maggiore cautela. I marchi di lusso, in particolare quelli legati al mondo della moda e degli accessori, hanno iniziato a percepire una riduzione nelle vendite, soprattutto nelle fasce di spesa più basse.
Parallelamente, l’aumento dei viaggi sia all’interno del Paese sia all’estero ha offerto una nuova opportunità di consumo, ma anche questo trend non ha portato al boom sperato. Nonostante la riapertura delle frontiere, il numero di viaggiatori non ha raggiunto i livelli pre-pandemia, e molti preferiscono acquistare beni più accessibili durante le loro trasferte.
In questo contesto di trasformazione, alcuni marchi di lusso, come Chanel e Dior, rimangono i preferiti dai consumatori cinesi. Tuttavia, l’ascesa di nuovi player, come Prada, suggerisce un cambiamento nelle preferenze, con i consumatori che guardano sempre più verso marchi che offrono una visione più innovativa e meno tradizionale del lusso.
I dati del primo trimestre del 2024 hanno dipinto uno scenario preoccupante per il settore del lusso in Cina. Nonostante le aspettative positive derivanti dal Capodanno lunare, il livello di spesa ha raggiunto uno dei punti più bassi degli ultimi anni. Secondo le ricerche, il 56% dei consumatori ha speso meno di 22.499 RMB, una cifra decisamente inferiore rispetto alle previsioni degli analisti. Questo dato riflette una crescente prudenza nei consumi, soprattutto per quanto riguarda gli acquisti di fascia bassa.
Anche il segmento dei beni di lusso più costosi ha subito un duro colpo. Le vendite di orologi di marca e gioielli, che tradizionalmente rappresentano un indicatore della salute del mercato del lusso, hanno registrato una significativa flessione, con una riduzione di circa il 9% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.
Sebbene il settore sembri in crisi, ci sono segnali di una possibile ripresa per la seconda metà del 2024. Gli esperti ritengono che il sentimento dei consumatori stia lentamente migliorando, con un leggero incremento della fiducia verso la stabilità economica del Paese. Inoltre, l’interesse per i marchi di lusso continua a essere forte, anche se il focus si sta spostando su prodotti più accessibili e su esperienze legate al lusso discreto.
Marchi come Saint Laurent e Ralph Lauren, con la loro offerta di prodotti più minimalisti e meno appariscenti, stanno guadagnando posizioni nelle preferenze dei consumatori. Anche i viaggi all’estero, soprattutto verso destinazioni come il Giappone e l’Europa, offrono nuove opportunità per le case di moda di riconquistare i clienti cinesi con esperienze personalizzate.