Multa Agcom, la Rai sanzionata per le scarpe di Travolta
Vi ricordate il siparietto tragicomico di Fiorello, Amadeus e John Travolta? Beh, se ai vostri occhi è passato inosservato, a quelli dell’Agcom per niente. La Rai infatti si è beccata una bella multa di ben 206.580 euro da parte dell’Autorità per le Garanzie nella Comunicazione per non aver segnalato il marchio delle scarpe. Un siparietto così costoso non si vedeva dai tempi di… anzi a pensarci bene, non si era mai visto prima! Ma in Italia c’è sempre la prima volta!
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Agcom, arriva la multa alla Rai
Siparietto salato quello che ha visto come protagonista John Travolta assieme ad Amadeus e Fiorello durante la seconda puntata della settantaquattresima edizione di Sanremo. L’Autorità per le Garanzie nella Comunicazione (Agcom) ha infatti multato la Rai con un’ammenda di ben 206.580 euro per pubblicità occulta. La colpa? Quella di non aver segnalato adeguatamente il marchio delle scarpe indossate da John Travolta. E pensare che l’attore americano era anche andato via quasi scocciato dopo aver ballato il “ballo del qua qua”!
Il caso
Durante la seconda puntata di Sanremo, l’attore americano John Travolta ed il duo nostrano Amadeus e Fiorello ci hanno “deliziato” con un siparietto a tratti tragico ed a tratti comico che però è costato caro alla Rai che si è vista arrivare una multa pari a venti volte il minimo edittale per non aver segnalato adeguatamente la presenza di un marchio ben visibile ripreso dalle telecamere sulle scarpe di John Travolta.
Dal comunicato ufficiale si evince quanto segue:
Ha ritenuto di estrema gravità l’episodio, in quanto l’esposizione del prodotto è avvenuta nel corso del principale programma televisivo della Rai in termini di audience e durante l’esibizione di un ospite di chiara fama internazionale, con notevoli effetti pregiudizievoli a danno dei telespettatori
A seguito di ciò, la Rai ha deciso di trattenere il compenso spettante a John Travolta avviando un’azione legale nei confronti della società che ha preso accordi con l’attore.
Già in passato la Rai si era vista protagonista di pubblicità occulta. Era infatti stata ripresa dalla stessa Agcom per motivazioni similari. L’anno scorso Chiara Ferragni ed Amadeus erano stati ripresi per aver fatto pubblicità occulta ad Instagram.
Agcom, addio alla pubblicità occulta
L’Autorità per le Garanzie nella Comunicazioni ha deciso di porre dei limiti all’esposizione di pubblicità occulte. Dopo il caso Pandoro-gate che ha visto coinvolta la nota influencer Chiara Ferragni, Agcom ha deciso di punire chiunque esponga marchi senza adeguata segnalazione. Le multe saranno salatissime. Si parla infatti di un range che varia dai 200mila ai 600mila euro per una violazione. Ma cosa bisognerà fare affinchè non si parli di pubblicità occulta? Semplice. Basta inserire all’interno del video o del testo, una frase immediatamente riconoscibile che faccia intendere che si tratta di pubblicità.
Nel frattempo la Rai, che già aveva avuto segnalazioni in passato, dovrà pagare non pochi spiccioli. Sarà da esempio, si spera in positivo, per gli altri?