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Chiara Ferragni riorganizza le sue aziende: Fabio Maria Damato è fuori

Chiara Ferragni ha recentemente annunciato un significativo cambiamento nella gestione delle sue società, Fenice e TBS Crew. A partire dal 16 giugno 2024, Fabio Maria Damato lascerà il ruolo di Direttore Generale e consigliere di entrambe le aziende. Questo avvicendamento segna l’inizio, come affermato sul comunicato stampa delle società, di un nuovo percorso di rinnovamento aziendale per il gruppo Ferragni.

L’annuncio ufficiale e le motivazioni del cambiamento

Le società Fenice e TBS Crew hanno comunicato ufficialmente che Fabio Maria Damato cesserà la sua funzione di Direttore Generale e consigliere per perseguire altre opportunità professionali. La decisione fa parte di un piano strategico volto a rinnovare e innovare la gestione aziendale, mantenendo l’obiettivo di consolidare e ampliare il successo dei brand sotto la guida di Chiara Ferragni.

“A partire dal 16 giugno 2024, Fabio Maria Damato cesserà dalla funzione di Direttore Generale e consigliere di entrambe le aziende per perseguire altre opportunità professionali. Il cambiamento fa parte di un percorso di rinnovamento aziendale,” si legge nella nota ufficiale di Fenice e TBS Crew.

Il controverso ruolo di Damato e il caso Balocco

Fabio Maria Damato è stato una figura controversa negli ultimi mesi, in particolare per il suo coinvolgimento nel caso Balocco e per la sua gestione durante la crisi interna al gruppo Ferragni. L’accusa di truffa aggravata legata ai pandori Pink Christmas e alle uova di Pasqua Dolci Preziosi ha gettato un’ombra sulla sua reputazione e creato tensioni anche con Fedez, l’ormai (ex) marito di Chiara Ferragni.

Le dichiarazioni pubbliche di Damato

Damato ha parlato pubblicamente solo il 7 maggio, dichiarando: “Non posso aggiungere nulla, sono un dipendente della società. Lavoro per la signora Ferragni, tutto qui.” Queste parole non hanno dissipato le polemiche, ma hanno evidenziato la sua posizione di subordinazione e la sua estraneità decisionale rispetto alle accuse mosse.

L’impatto della gestione Damato sul gruppo Ferragni

La gestione di Damato ha avuto un impatto significativo sia sul piano personale che professionale per Chiara Ferragni. Le tensioni interne e le accuse pubbliche hanno influenzato la percezione del pubblico e dei follower, creando un clima di incertezza che ha reso necessaria una revisione strategica della leadership aziendale.

Reazioni dei follower e dell’opinione pubblica

La notizia del cambiamento di gestione ha suscitato diverse reazioni tra i follower di Chiara Ferragni. Molti hanno notato un’apparente sofferenza nei recenti post social della influencer, leggendovi un riflesso delle tensioni interne al gruppo.

Prospettive future per le aziende di Chiara Ferragni

L’uscita di Fabio Maria Damato rappresenta un nuovo capitolo per il gruppo Ferragni. Con questo cambiamento, Chiara Ferragni e il suo team mirano a rafforzare la leadership aziendale e a garantire una gestione più trasparente ed efficiente.

Il futuro delle società Fenice e TBS Crew si presenta con nuove sfide e opportunità. L’obiettivo è quello di consolidare il successo già ottenuto, puntando su innovazione e qualità. La riorganizzazione interna potrebbe portare a nuove collaborazioni e a una maggiore attenzione alla responsabilità sociale e ambientale, valori sempre più importanti nel panorama imprenditoriale moderno.

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Redazione