Il Politecnico di Milano scala la classifica delle migliori università del mondo: ecco come si posizionano le università italiane

La QS World University Ranking rappresenta uno degli strumenti più autorevoli e rispettati nel valutare le università a livello globale. Questo ranking si concentra su vari indicatori, tra cui l’occupabilità dei laureati e la sostenibilità delle istituzioni accademiche. Il Politecnico di Milano ha recentemente fatto notevoli progressi, avvicinandosi alla prestigiosa top 100 delle migliori università del mondo, dimostrando l’eccellenza del sistema educativo italiano.

Migliori università del mondo: il predominio delle università americane e britanniche

Negli ultimi anni, le università americane e britanniche hanno dominato le posizioni più alte della classifica. Il Massachusetts Institute of Technology (MIT) festeggia il tredicesimo anno consecutivo al primo posto. L’Imperial College London ha raggiunto il secondo posto, seguito dall’Università di Oxford al terzo e dall’Università di Harvard al quarto. L’Università di Cambridge ha subito una lieve flessione, scendendo al quinto posto.

Le migliori università del mondo: la performance delle università italiane

In Italia, ben 42 università sono incluse nella QS World University Ranking. Di queste, il 35% ha migliorato la propria posizione, il 43% è sceso e il 21% è rimasto invariato rispetto all’anno precedente. L’attività di ricerca è un punto di forza per molte di queste istituzioni. Infatti, 41 delle 42 università italiane sono tra le prime 700 al mondo per “Citations per Faculty”, un indicatore che misura l’impatto della ricerca prodotta in relazione alla dimensione della facoltà.

Collaborazioni internazionali e sostenibilità

Le università italiane vantano una rete di collaborazioni di ricerca internazionale molto estesa. 34 di esse figurano tra le prime 700 al mondo per l’indicatore “International Research Network”. Dal 2018 al 2023, i ricercatori italiani hanno pubblicato 893.736 articoli che hanno generato 11.750.145 citazioni. Circa il 47% di questa ricerca è stato prodotto insieme a partner internazionali, un dato superiore dell’8% rispetto alla media europea. Inoltre, 28 delle 42 università italiane sono tra le prime 700 al mondo per sostenibilità.

Le migliori università del mondo: le migliori università italiane

Il Politecnico di Milano in primo piano

Il Politecnico di Milano si conferma la migliore università italiana, salendo di dodici posizioni per raggiungere il 111esimo posto nella classifica globale. Questo rappresenta il miglior risultato mai ottenuto dall’ateneo, che si avvicina sempre più all’ambizioso traguardo di entrare tra le prime cento università al mondo.

Altre università italiane in crescita

migliori università del mondo

La Sapienza – Università di Roma ha guadagnato due posizioni, arrivando al 132esimo posto, mentre l’Università di Bologna ha fatto un balzo di ventuno posizioni, collocandosi al 133esimo posto. Entrambe queste università hanno raggiunto i loro migliori risultati storici.

L’Università Vita-Salute San Raffaele ha registrato il più grande avanzamento tra le università italiane e il secondo a livello mondiale, grazie all’impatto della sua ricerca scientifica, posizionandosi tra le prime 400 università al mondo.

Anche l’Università di Roma Tor Vergata ha mostrato un progresso significativo, salendo di quasi 100 posti. Questo miglioramento è dovuto principalmente all’occupabilità dei suoi laureati e alla qualità della ricerca scientifica prodotta. L’Università Cattolica del Sacro Cuore è salita di 63 posti, entrando tra le prime 450 università al mondo.

L’Università di Pavia ha migliorato la propria posizione grazie alla reputazione tra i datori di lavoro e all’impatto della ricerca. Infine, il Politecnico di Torino continua a crescere, posizionandosi tra le migliori 250 università al mondo.

Analisi dettagliata degli indicatori

Reputazione accademica e occupazionale

L’Università di Bologna si distingue per la reputazione accademica, posizionandosi al 69esimo posto a livello globale. Il Politecnico di Milano, invece, è particolarmente apprezzato dai datori di lavoro, occupando l’82esimo posto per reputazione secondo il datore di lavoro.

Numero di docenti per studente e citazioni per docente

L’Università Vita-Salute San Raffaele eccelle nel rapporto numero di docenti-studenti, raggiungendo il 66esimo posto. Inoltre, per le citazioni per docente, la stessa università si distingue, posizionandosi all’80esimo posto.

Rete di ricerca internazionale e risultati occupazionali

La Sapienza – Università di Roma si colloca al 41esimo posto per la rete di ricerca internazionale e all’87esimo posto per i risultati occupazionali dei suoi laureati, dimostrando l’importanza delle collaborazioni internazionali e l’occupabilità dei suoi studenti.