Bulgaria e Romania entrano parzialmente nell’area Schengen

SCHENGEN sign on the street

Il 31 marzo 2024 rappresenta una data storica per l’Unione Europea, poiché segna l’ingresso di Bulgaria e Romania nell’area Schengen. Questo evento, atteso da oltre un decennio, vede l’abolizione dei controlli alle frontiere aeree e marittime per i due paesi, facendo un significativo passo avanti verso la libera circolazione delle persone. Tuttavia, l’opposizione dell’Austria mantiene i controlli alle frontiere terrestri, a causa delle preoccupazioni legate all’immigrazione.

L’adesione alla Schengen di Bulgaria e Romania: tra sfide e progressi

Schengen di Bulgaria e Romania

Bulgaria e Romania si aggiungono all’area Schengen come 28° e 29° membri, una conquista che segue 13 anni di attese e preparazioni. Questi stati hanno adottato misure significative per soddisfare i criteri di Schengen, tra cui il rafforzamento della cooperazione in materia di frontiere e migrazione e l’introduzione di procedure rapide per asilo e rimpatrio. La loro adesione è sostenuta dalla Commissione Europea, che evidenzia il loro impegno nella protezione delle frontiere esterne dell’UE e nella sicurezza interna dello spazio Schengen.

Le reazioni internazionali e le prospettive future

L’integrazione di Bulgaria e Romania nell’area Schengen ha suscitato reazioni positive da parte delle istituzioni europee. La Presidente della Commissione Europea, Ursula von der Leyen, e il Presidente del Consiglio Europeo, Charles Michel, hanno entrambi accolto con favore questo passaggio, sottolineando i benefici per i cittadini di entrambi i paesi e per l’Europa nel suo complesso. La Presidente del Parlamento Europeo, Roberta Metsola, ha definito questo giorno come storico per l’unità e la sicurezza dell’Europa.

L’ingresso di Bulgaria e Romania nell’area Schengen, anche se parzialemnte, segna un momento significativo per l’Unione Europea, promuovendo ulteriormente la libera circolazione delle persone e rafforzando la cooperazione tra i membri. Nonostante le restrizioni rimanenti alle frontiere terrestri, questo evento è un passo importante verso l’integrazione e la sicurezza europea che riflette gli sforzi e l’impegno di questi paesi nell’adempimento degli standard richiesti. Con quest’adesione, l’UE continua a muoversi verso un futuro di unità, sicurezza e prosperità condivisa.