Nel 2024, più di 50 nazioni, rappresentando circa 4,2 miliardi di persone, si preparano a un evento storico: l’anno elettorale più grande mai registrato. In gioco non è solo il futuro di queste nazioni, ma l’equilibrio geopolitico mondiale. Saranno coinvolte sette delle dieci nazioni più popolose, rendendo questo un momento cruciale nella storia moderna. Ecco le principali elezioni globali del 2024.
In America, le elezioni di novembre potrebbero trasformarsi in un déjà vu del 2020. Il presidente Joe Biden potrebbe affrontare nuovamente Donald Trump, in una ripetizione della battaglia elettorale che ha già diviso il paese.
In India, si terranno elezioni generali prima di giugno. Il partito nazionalista indù Bharatiya Janata del primo ministro Narendra Modi cerca un terzo mandato. La sfida viene da una coalizione di partiti regionali e nazionali, l’Alleanza Inclusiva per lo Sviluppo Nazionale Indiano, che mira a offrire un’alternativa al dominante BJP.
Il Bangladesh ha tenuto una delle prime elezioni dell’anno il 7 gennaio. La prima ministra Sheikh Hasina è stata rieletta per un quinto mandato, dato il boicottaggio del principale partito di opposizione, il Partito Nazionalista del Bangladesh.
Il 13 gennaio, Taiwan si è diretto alle urne. L’isola democratica si trova sotto la crescente minaccia della Cina. Il pro-USA Lai Ching-te ha vinto le elezioni, mentre l’isola affronta sfide sia interne che esterne.
Indonesia e Pakistan, due delle nazioni più popolose, terranno elezioni generali a febbraio. In Indonesia, il presidente Joko Widodo non può candidarsi per un terzo mandato, aprendo la strada a nuovi leader. In Pakistan, il paese spera di emergere da una crisi costituzionale seguita alla cacciata dell’ex primo ministro Imran Khan.
Il Sudafrica, una delle maggiori economie africane, terrà elezioni dopo maggio. L’African National Congress di Cyril Ramaphosa cerca di mantenere il potere ininterrotto dall’era dell’apartheid.
Le elezioni generali in Messico a giugno potrebbero segnare la storia con l’elezione della prima leader donna del paese. Claudia Sheinbaum, protetta di Andrés Manuel López Obrador, affronterà Xóchitl Gálvez, che guida una coalizione di partiti di opposizione.
Le elezioni parlamentari dell’Unione Europea in giugno rappresentano un momento chiave. Il risultato potrebbe influenzare il sostegno dell’Europa all’Ucraina nella sua guerra contro la Russia, in un contesto di crescente influenza dei partiti di destra.
Russia e Iran terranno elezioni nel 2024, ma con i loro regimi autoritari, non si prevede che siano libere ed eque. Tuttavia, potrebbero diventare l’epicentro di proteste, specialmente nel contesto delle recenti turbolenze geopolitiche.
Le elezioni del 2024 non sono solo un evento politico; sono un momento decisivo che può plasmare il futuro globale. Da potenze occidentali a nazioni emergenti, il mondo si trova a un bivio, dove le decisioni prese alle urne potrebbero riscrivere la storia.
