Una consultazione dei dati effettuata su Inbeat.co, una piattaforma specializzata nell’analisi dei profili social, ha messo in luce una realtà non nota: tra i 29 milioni di follower che seguono Ferragni su Instagram, ben 11 milioni, ovvero il 41%, sono stati identificati come utenti inattivi o addirittura falsi. Questo dato è emerso durante un periodo critico per l’imprenditrice digitale, il cosiddetto “pandoro-gate”, che ha visto la sua popolarità oscillare.
Il fenomeno dei follower inattattivi o falsi non è esclusivo di Chiara Ferragni, ma è una realtà comune nel mondo degli influencer. Tuttavia, nel caso di Ferragni, la percentuale elevata di follower non autentici solleva questioni significative riguardo l’integrità e l’efficacia delle sue strategie di marketing e della sua influenza online. Questa situazione pone l’accento su un problema più ampio nell’ecosistema dei social media, dove la quantità dei follower spesso prevale sulla loro qualità.
Oltre alla problematica dei follower inattivi, un altro dato preoccupante riguarda il tasso di engagement. Secondo lo studio di Inbeat.co, solo l’1,58% dei follower di Ferragni interagisce attivamente con i suoi contenuti. Questa percentuale, se confrontata con la norma nel settore, evidenzia una netta discrepanza tra il numero di follower e l’effettivo coinvolgimento che generano.
Interessante è il confronto con il profilo Instagram del marito di Ferragni, il rapper Fedez. Stando alle stesse fonti, il suo seguito di 14,8 milioni di persone non include una percentuale significativa di profili fake o inattivi. Questo contrasto tra i due profili potrebbe suggerire strategie di crescita e gestione dei follower diverse tra i due influencer.
La scoperta riguardante i follower di Ferragni non è solo una questione di immagine, ma ha anche implicazioni finanziarie e di mercato. Esperti del settore hanno messo in guardia sull’importanza di una reputazione online solida e affidabile, specialmente per figure pubbliche come Ferragni, che collaborano con marchi di alto profilo e hanno un’influenza significativa sulle decisioni di acquisto dei consumatori.
Il caso di Chiara Ferragni pone in evidenza una sfida cruciale per il mondo digitale: la necessità di una maggiore trasparenza e autenticità nell’ambito dei social media. Mentre il numero di follower rimane un indicatore chiave per la popolarità di un influencer, è fondamentale considerare l’engagement e la genuinità di questi numeri. Per Ferragni, il cammino verso il recupero della fiducia del pubblico e dei partner commerciali sarà un percorso che richiederà strategie mirate e un impegno costante per ristabilire la sua immagine online.
