Attualità

Taylor Swift batte tutti: adesso tocca a Michael Jackson

Taylor Swift batte tutti i record e lo fa senza alcun pudore o remora! E non si limita a superare solamente gli artisti emergenti, cosa scontata e quasi banale. No. Taylor al suon di “It must be exhausting, always rooting for the anti-hero” batte artisti del calibro di Elvis Presley e Michael Jackson.

Taylor Swift: Eras Tour vs This is it

Ed infatti dopo aver occupato il primo posto in classifica tra gli album più venduti per parecchie settimane, battendo il record precedentemente detenuto da Elvis Presley, adesso si appresta a superare anche l’indimenticabile Michael Jackson. Il film concerto di Taylor Swift “Taylor Swift: Eras Tour” che ha spopolato al botteghino di tutto il mondo, ha superato difatti “This is it” il film cult campione di incassi (perlomeno fino ad ora) del Re del Pop.

La cantante di “Love Story” a quanto pare ha davvero messo su una storia d’amore con i suoi fans che sembrerebbero non volerla deludere. In poco più di due mesi infatti il film ha raccolto 261,6 milioni di dollari battendo il record precedentemente detenuto da Michael Jackson di 261,2 milioni di dollari.  

Ci troviamo dunque di fronte ad uno scontro tra titani. La Regina vs il Re del Pop.

Michael Jackson, il Re del Pop

Il 25 giugno 2009 ci lasciava il più grande artista della musica pop di tutti i tempi, autore di canzoni del calibro di Billie Jean, Thriller, Beat it. Era considerato da tutti il “King of the Pop” titolo meritatissimo essendo i suoi albumi i più venduti della storia ed i suoi videoclip i più citati. Miliardario a soli sedici anni, Michael Jackson è stato sempre definito un eterno bambino chiuso nella sua Neverland, regno in cui macinava soldi e successo. 

Il 5 marzo 2009 aveva annunciato il suo tour di addio alla musica con 10 concerti all’arena O2 di Londra. 

Ci vediamo a luglio!” aveva detto ai suoi fans ma quel luglio non è mai arrivato ma è arrivato, come una sorta di rimpianto, il documentario “This is it” nel quale viene mostrata non solo la grandezza di questo artista ma anche la sua fragilità e la sua gentilezza. 

Documentario che è ha fatto incassi record fino all’arrivo di Taylor. 

Taylor Swift, l’artista del “sold out”

Se, in questo periodo, non hai mai sentito parlare di Taylor Swift beh “Huston abbiamo un problema!”. Con le sue 151 tappe di 3 ore ciascuna dell’Eras Tour, Taylor Swift è riuscita a mandare in tilt anche il sito Ticketmaster. I biglietti per il tour in Europa sono tutti esauriti ed è inutile dire che quelli per il tour americano erano esauriti prima ancora della vendita. (Si fa così per dire eh!)

Ma come ha fatto Taylor Swift a passare dalla cantante frivola pop che piace alle ragazzine alla cantante di successo che ambisce ad indossare la corona della Regina del Pop?

Il primo passo in avanti verso la maturità artistica Taylor l’ha fatto durante la pandemia quando ha pubblicato canzoni di stampo folkloristico ed evermore, apprezzate dalla critica musicale americana.  Si è inoltre impegnata in alcune attività progressiste volte a non rivelare mai la sua tendenza politica. Insomma, Taylor Swift c’ha saputo fare ed è brava, molto brava, nonostante tante persone possano dire il contrario. E’ inoltre un’artista che riesce a stringere con i propri fan un rapporto stretto e quasi di amicizia, si prodiga a dar loro acqua durante concerti in cui il caldo la fa da padrone. Questo potrebbe quasi sembrare una cosa banale ma nel mondo della musica, così come è strutturato oggi, la banalità è una cosa rara. 

E alle tante persone che la criticano, lei risponde così:

Cause the players gonna play, play, play, play, play

And the haters gonna hate, hate, hate, hate, hate

Baby, I’m just gonna shake, shake, shake, shake, shake

I shake it off, I shake it off 

[Shake it Off-2014]

E brava Taylor!

width="100" height="100" type="outbrain" layout="responsive" data-block-on-consent data-widgetIds="AMP_1" >
Published by
Maria Francesca Malinconico