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Il Colosseo introduce il biglietto nominativo per combattere il bagarinaggio online

Il Parco Archeologico del Colosseo ha annunciato che, a partire dal 18 ottobre 2023, verrà introdotto il biglietto nominativo per tutte le tipologie di ingresso. Questa misura è stata adottata per contrastare il fenomeno crescente del bagarinaggio online e altre pratiche speculative legate ai biglietti d’ingresso.

Una misura già annunciata in precedenza per il Colosseo

Il biglietto nominativo sarà acquistabile sul sito ufficiale www.colosseo.it, tramite call center e presso le biglietterie fisiche. Questa iniziativa era stata precedentemente annunciata il 20 settembre dal Ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano, e ora diventa operativa.

In aggiunta, il Parco ha deciso di aprire una nuova biglietteria in largo della Salara Vecchia/Via dei Fori Imperiali, che si affiancherà a quella esistente in Piazza del Colosseo. Questo porterà a un totale di 6 casse disponibili per il ritiro dei biglietti in loco, destinati ai visitatori singoli non intermediati. Contestualmente, verrà raddoppiata la percentuale di biglietti venduti sul posto, favorendo coloro che non hanno effettuato o non sono riusciti a completare l’acquisto online.

Importanza del biglietto nominativo

Il Ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano, ha espresso la sua gratitudine al Direttore del Parco archeologico del Colosseo, Alfonsina Russo, e al Direttore Generale Musei, Massimo Osanna, per la rapidità con cui hanno implementato questa misura. Ha sottolineato che l’introduzione del biglietto nominativo rappresenta un passo fondamentale per proteggere uno dei simboli più importanti del patrimonio storico-culturale italiano dal bagarinaggio.

Alfonsina Russo, Direttore del Parco archeologico del Colosseo, ha ricordato che, in un periodo in cui le città d’arte, compresa Roma, stanno affrontando un fenomeno di overtourism, è essenziale garantire la sicurezza dei visitatori e la tutela del patrimonio artistico. Ha sottolineato che al Colosseo è consentito un massimo di 3.000 accessi contemporanei, un limite che viene periodicamente rivisto per garantire la migliore esperienza possibile ai visitatori, nel pieno rispetto delle normative vigenti. Queste misure rappresentano un importante passo avanti nella gestione e conservazione del Colosseo, garantendo al contempo un’esperienza di visita ottimale e sicura per tutti i visitatori.

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Redazione