Nel panorama editoriale italiano, un libro ha recentemente catturato l’immaginazione del pubblico e degli addetti ai lavori. Si tratta di “Il Mondo al Contrario”, scritto dal generale Roberto Vannacci e pubblicato in modo indipendente su Amazon. Questo articolo esplorerà la storia di questo libro, le incredibili cifre di vendita, il suo impatto finanziario e la controversia che lo circonda, rispondendo alla domanda: quanto ha venduto e incassato Vannacci con il suo libro?
Secondo i dati di GfK, la principale società di monitoraggio del mercato editoriale, il libro avrebbe venduto più di 93.700 copie nel periodo che va dal 10 agosto al momento attuale. Le vendite effettive di “Il Mondo al Contrario” non sono di dominio pubblico, ma GfK, fornisce regolarmente queste informazioni alle case editrici. Questi dati, basati su stime e proiezioni, sono ora aggiornati anche con le vendite su Amazon, grazie a un accordo tra GfK e l’azienda di e-commerce. Queste cifre eccezionali hanno messo in luce il potenziale di guadagno senza precedenti offerto dall’autopubblicazione su Amazon.
Un fatto che differisce notevolmente dai tradizionali contratti editoriali, che prevedono percentuali di royalties basate sul prezzo di copertina, generalmente oscillanti tra il 7,5% per gli esordienti sconosciuti e il 15-16% per gli autori di successo. Questi contratti tengono in considerazione una serie di costi fissi sostenuti dalle case editrici, dall’editing alla distribuzione, oltre alle loro ambizioni di profitto. La cifra che Vannacci potrebbe aver accumulato attraverso l’autopubblicazione è quindi notevolmente superiore a quanto comunemente guadagnato dagli autori tradizionali, segnando un momento significativo nell’evoluzione del settore dell’editoria.
Amazon ha ridefinito il panorama dell’editoria attraverso la sua piattaforma di autopubblicazione, Kindle Direct Publishing (KDP). Gli autori indipendenti che scelgono di pubblicare i propri libri tramite KDP possono godere di royalties che oscillano tra il 35% e il 70%. Nel caso di libri cartacei, come il controverso “Il Mondo al Contrario” di Roberto Vannacci, l’autore riceve una percentuale del 60%, mentre il restante 40% viene trattenuto da Amazon.
Questi dati finanziari sono facilmente calcolabili utilizzando uno strumento fornito dallo stesso KDP. Un aspetto notevole di questo approccio è che Amazon non applica contratti speciali per i libri pubblicati tramite KDP. Tutti gli autori, indipendentemente dal loro status, seguono le stesse linee guida e ricevono percentuali simili. Questo contrasta con i tradizionali contratti editoriali, che tengono conto di molteplici fattori, inclusi i costi di editing, distribuzione e le ambizioni di profitto dell’editore, determinando le royalties degli autori.
Amazon inoltre, si distingue come piattaforma di autopubblicazione in quanto non interviene nella modifica dei contenuti dei testi, anche se possono contenere materiale controverso o offensivo. Tuttavia, ci sono delle linee guida chiare che vietano la vendita di contenuti che promuovono odio, abuso sessuale o materiale inappropriato. Un vantaggio significativo dell’autopubblicazione attraverso KDP è l’assenza di spese editoriali, in quanto Amazon gestisce direttamente la stampa dei libri su richiesta, nota come “print-on-demand.” Questo significa che i libri vengono stampati solo in base alla domanda dei lettori, evitando sprechi e costi elevati per la produzione in eccesso. Nel mondo tradizionale, gli editori devono fare previsioni sulle vendite e stampare un numero fisso di copie, che talvolta possono rimanere invendute.
È sicuramente importante sottolineare che il successo di “Il Mondo al Contrario” è eccezionale e raro. L’autore, un generale dell’esercito italiano, è stato al centro di un acceso dibattito a causa dei contenuti omofobi, razzisti, sessisti e offensivi presenti nel libro. Le conseguenze di questo dibattito hanno portato alla sua destituzione dal ruolo di comandante dell’Istituto geografico militare. In conclusione, l’autopubblicazione su Amazon ha aperto nuove opportunità per gli autori, ma rimane un percorso insolito per ottenere il successo di vendite visto con “Il Mondo al Contrario.” Tuttavia, questo caso dimostra il potenziale di trasformazione che Amazon e l’autopubblicazione portano all’industria editoriale.