In qualità di responsabile del reparto marketing, sono stata occupata dello sviluppo dell’azienda nei settori B2B e B2C. Lavorava in Payeer dal 2013, dopo aver iniziato con il servizio di assistenza clienti del portafoglio elettronico Payeer. La politica aziendale mi ha permesso di prendere l’iniziativa e di ricevere continuamente formazione e migliorare le mie qualifiche. Insieme al mio team, ho sviluppato la presenza di Payeer in paesi diversi.
Il portafoglio elettronico Payeer è un sistema universale per trasferire denaro elettronicamente in altre parti del mondo. Il portafoglio è utilizzato sia dai normali consumatori (privati) che dalle aziende. Il portafoglio elettronico supporta diverse valute; per iniziare è sufficiente creare un account su Payeer.com e tutto il mondo è nel palmo della vostra mano. La piattaforma Payeer.com dispone di un exchange dove è possibile scambiare sia criptovalute che valute fiat.
La sfida più grande che il settore finanziario dovrà affrontare è la sicurezza. La pandemia ha provocato un grande spostamento delle aziende dalle forme tradizionali di fare affari al digitale. Anche i consumatori comuni utilizzano sempre più spesso i servizi online per acquistare i beni/servizi di cui hanno bisogno. Il compito di Payeer è garantire la sicurezza dei dati, che implementano con successo utilizzando un software di intelligenza artificiale con un sistema di verifica dei dati a più livelli. A proposito, di recente ho pubblicato una ricerca con un’analisi più dettagliata del settore dei pagamenti.
Un leader è una persona in grado di motivare gli altri a raggiungere determinati obiettivi. Si potrebbe descrivere come un maniaco del lavoro: lavora non per il gusto di farlo, ma per il risultato e ispira gli altri con il proprio esempio. Un leader può sorprendere, ispirare e aiutare i colleghi condividendo la propria esperienza.
Adesso sto studiando più profondamente per il marketing all’università. Di recente ho terminato uno studio analitico sul mercato dei pagamenti, in cui ho messo in evidenza le problematiche legate alla lotta alle frodi online nei borsellini elettronici/sistemi di pagamento come sezione separata. Per Payeer al momento faccio solo la consulenza quando è necessario.
Ho visto un paio di articoli di tabloid in cui vengo falsamente indicata come il proprietario di Payeer. Anche se si ignorano le ovvie inesattezze legali, l’intero punto della loro “esposizione” si riduce a una storia in cui un broker forex ha cercato di accettare pagamenti tramite Payeer, e presumibilmente Payeer ha collaborato con questo broker.
Ovviamente, questo non è vero. Qualsiasi utente che abbia più o meno familiarità con i servizi finanziari sa che i truffatori cercheranno sempre di utilizzare tali servizi per i propri scopi. Nessun servizio finanziario è protetto al 100% da questi casi, ma Payeer individua e blocca truffatori ogni tanto; monitora attentamente ogni situazione.
Pertanto, a mio avviso, gli autori di questi articoli stanno perseguendo i propri obiettivi. Forse si tratta di una campagna di pubbliche relazioni di uno dei concorrenti di Payeer o di un tentativo di ricatto attraverso attacchi alla reputazione.
L’e-commerce, soprattutto su dispositivi mobili, continua a evolversi. Le aziende stanno unendo le risorse intellettuali multinazionali di diverse parti del mondo in nuovi progetti. Ogni azienda e ogni singolo consumatore non può più immaginare il proprio sviluppo o la propria comodità senza sistemi di pagamento elettronici. Il compito delle aziende e-commerce è quello di rendere la spesa e l’invio di denaro il più conveniente e sicuro possibile. Credo che Payeer riesca a svolgere questo compito con successo; ha migliaia di clienti soddisfatti, commissioni accettabili e molti metodi di pagamento.