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Superenalotto, indovinata la sestina con la Bacheca dei sistemi

Il Superenalotto ha colpito ancora ed erano quasi 2 anni che non si realizzava la sestina vincente. L’ultima vittoria, infatti, risale al 22 maggio 2021 con 156 milioni di euro vinti in provincia di Fermo. La sestina che quest’anno ha portato milioni in tasca a più di un vincitore, è una sestina realizzata con la Bacheca dei sistemi. Infatti, il montepremi, sarà diviso tra 90 vincitori. Ma in cosa consiste questo metodo?

Superenalotto, in cosa consiste la Bacheca dei Sistemi

Partiamo dalla cifra vinta ieri. Stiamo parlando di un gruzzoletto pari ad oltre 371 milioni di euro. Beh, direi che la sorte è stata magnanima con i 90 vincitori che si dovranno dividere l’ingente somma in parti uguali. Ma è stata davvero fortuna? La Bacheca dei sistemi è un “sistema a caratura”. Quando si parla di “giocata a caratura” si intende la suddivisione di una giocata in quote con un valore uguale che si acquistano in modo separato e che sono denominate cedole di caratura. I Sistemi sono delle giocate composte da più di 6 numeri che generando tutte le combinazioni possibili, permettono la vincita multipla. Dunque, ricapitolando, la Bacheca dei sistemi è una sorta di lavagna virtuale tramite cui i ricevitori si scambiano le giocate e possono prenotare le quote da rivendere ai propri clienti. In questo modo è possibile partecipare ad un sistema che mette in gioco più combinazioni e che dunque “aumenta” la possibilità di vincita.

Nel caso specifico, sono 90 le quote comprate ad un prezzo di 5 euro l’una. In generale, i giocatori concorrono al pagamento della giocata ed alla suddivisione della vincita, in base al numero di cedole di caratura acquistate.

Superenalotto, quali sono le probabilità di vittoria

Adesso che è stato vinto il jackpot più alto degli ultimi tempi, tutti in fila alle ricevitorie sperando in una botta di fortuna ma, fidatevi, la probabilità di vincere non è poi così alta. Basti pensare che la probabilità di indovinare il primo numero della sestina è pari ad uno su novanta. E stiamo solo al primo! La probabilità di indovinare il secondo è pari ad uno su ottantanove, quello di indovinare il terzo è pari ad uno su ottantotto e così via. Vi sembra ancora così facile?

La probabilità di essere colpiti da un fulmine è quasi 13 volte più alta di quella di fare il sei al Superenalotto! Indovinare proprio quei sei numeri su un totale di novanta numeri è pari ad uno su seicentoventiduemilioniseicentoquattordicimilaseicentotrenta. Lo scrivo con i numeri che è più di impatto: 1 su 622.614.630! Non ci vuole una botta di fortuna… ci vuole proprio un miracolo ma a quanto pare i miracoli accadono. Non a noi, ma accadono!

Come si riscuote il montepremi

Quando si vincono montepremi maggiori di euro 5.200, bisogna fare richiesta alla Sisal di Roma o di Milano per poter reclamare la somma vinta. La somma verrà versata nel giro di trenta giorni o mediante bonifico bancario o tramite assegno non trasferibile. Il montepremi sarà decurtato del 20% secondo la cosiddetta “tassa sulla fortuna” che prevede la decurtazione del 20% sulle vincite superiori ad euro 500.

Adesso che si voglia parlare di fortuna, di statistica, matematica o congiunzioni astrali, i 90 fortunati incasseranno un tesoretto non di poco valore. Beh che dire? Complimenti ai vincitori! E per quanto la matematica non sia un’opinione, una botta di fortuna non guasta mai!

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Published by
Maria Francesca Malinconico