Da svariati anni, ormai, quando si pensa alla musica, ci si rifà immediatamente a dinamismo, brio, adrenalina ed emozioni forti in generale. La musica riesce, del resto, ad appassionare milioni di persone di ogni età e provenienti da ogni angolo del mondo. È alla luce di questi presupposti che quando arriva il momento di mettere su un’iniziativa utile allo svago di gruppo, si punta a progetti stimolanti, che possano coinvolgere il pubblico.
La prima scelta dei promoter in questi casi sono sempre i concerti. Il miglior modo per regalare divertimento al pubblico, infatti, è proprio attraverso la musica. Tecnicamente, quindi, la cosa migliore è allestire il palco e dotarsi di tutti gli strumenti utili in via ampiamente preventiva, in modo da non farsi cogliere impreparati e da organizzare a fondo ogni possibile scenario. In questo modo vi assicurerete la buona riuscita dell’evento, al di là delle dimensioni dello stesso.
Sia che si tratti di un concerto pop o rock o di un dj set, quindi, l’attrezzatura e il modo con cui si allestisce il palco sono gli aspetti più importanti a cui far caso, tenendo anche conto di come diffondere il suono in maniera adeguata. Occorrerà, dunque, far caso a tutto questo con molta attenzione. Lasciare cose al caso in questi contesti, infatti, può rivelarsi altamente deleterio. Vi suggeriamo, dunque, di munirvi di tutto ciò che vi serve in modo da non arrivare impreparati al grande giorno.
Non tutti gli eventi chiedono agli artisti di portare la loro strumentazione personale e, comunque, per questioni organizzative molto spesso il plug and play è la soluzione migliore. Il lato positivo di tutto questo è che trovare delle realtà di settore operanti sul territorio non sarà affatto difficile. Per questo motivo, se si è in cerca di ditte di noleggio attrezzatura audio a Roma avrete modo di trovare la soluzione ai vostri problemi molto in fretta. Ma di cosa si ha bisogno per allestire un concerto al meglio? Lo scopriamo di seguito.
La primissima cosa che ci teniamo a sottolineare è che l’allestimento di un concerto non è cosa semplice a prescindere dalle dimensioni dello stesso. Ovviamente, però, queste ultime inficiano e non poco sul tipo e sul volume delle attrezzature di cui necessiterete. Innanzitutto, il palco piccolo richiede un allestimento decisamente più semplice rispetto ai contesti più grossi, ma non per questo non ha peculiarità a cui dover dare assolutamente conto. Calibrare la potenza in questi casi è fondamentale, così come lo è fare attenzione alla pressione sonora. Per quanto concerne la strumentazione, quindi, scegliete casse da 8 o 10 pollici e un monitor da 12 ed un buon mixer.
Nei palchi di medie dimensioni dovrete assicurarvi che il pubblico ascolti chiaramente i vari musicisti e che anche questi ultimi riescano a sentire cosa stanno suonando. Per questo motivo vi consigliamo delle casse attive da 10 o 12 pollici come satelliti e sub compatti da 15. Inoltre, munitevi di piccoli monitor spia per gli artisti e non dimenticate l’imprescindibile mixer. Per i live in open air e per i concerti nelle hall, invece, la resa acustica dovrà essere sublime e raggiungere quest’obiettivo sarà un’impresa. Avrete, certamente, bisogno di sub da 18 pollici, di due satelliti con coni da 15 e di monitor spia utili a tutti gli artisti che saliranno sul palco. Per quanto riguarda il mixer, invece, vi suggeriamo di affidarvi anche ad un fonico esperto con una strumentazione ad ampio numero di canali in grado di gestire le dinamiche di ogni elemento.