Utilizzare delle cartucce diverse da quelle originali per alimentare le stampanti aziendali è una strategia sempre più comune, la quale sa garantire un risparmio tutt’altro che trascurabile. I meno informati, probabilmente, si staranno ora chiedendo: dunque esistono alternative alle costose cartucce originali? La risposta è sì!
Oggi è possibile scegliere tra cartucce compatibili e rigenerate, modelli appunto non originali, o comunque non nuovi, i quali possono tuttavia essere utilizzati senza alcun problema nella propria stampante.
Va peraltro detto che le aziende che propongono cartucce compatibili e rigenerate hanno compiuto grandi progressi negli ultimi tempi, di conseguenza il livello qualitativo delle stampe è molto elevato e non fa rimpiangere quanto può essere ottenuto tramite le canoniche cartucce originali. Ma in cosa consistono, esattamente, queste cartucce? Andiamo a scoprirlo.
Le cartucce compatibili sono dei modelli prodotti da aziende differenti rispetto ai brand produttori delle stampanti in cui possono essere utilizzate.
Ogni casa produttrice ha i propri standard, le cartucce Canon, ad esempio, non possono di certo essere utilizzate in un dispositivo HP, dunque le aziende che producono cartucce compatibili devono essere fedeli agli standard del singolo marchio a cui fanno riferimento, oltre che del singolo modello.
Le cartucce rigenerate, invece, sono delle cartucce che si sono già esaurite, ma che grazie a degli specifici processi industriali sono state nuovamente riempite di inchiostro e rese così riutilizzabili.
Quanto è possibile risparmiare, in azienda, evitando le cartucce originali? Rispondere con precisione non è semplice, sia perché le differenze di prezzo variano da prodotto a prodotto e sia perché, ovviamente, l’ammontare effettivo del risparmio dipende da quante stampe si è soliti eseguire.
Per avere l’idea del divario di prezzo tra cartucce originali e di altra tipologia, si può dare uno sguardo ad e-commerce specializzati in questo tipo di prodotti: Tutto Cartucce, ad esempio, propone un’intera sezione dedicata alle cartucce inkjet.
Indicativamente, l’ammontare del risparmio spazia da un minimo del 50% fino ad un massimo del 70%, e non mancano delle differenze particolarmente accentuate.
Ecco un esempio emblematico: la cartuccia HP 45 51645AE ha un costo di 64,22 euro nella sua versione originale e di 19,20 euro nella versione rigenerata, ovvero meno di un terzo.
Il risparmio, dunque, è evidente, e tanto maggiore è l’utilizzo medio della stampante, tanto più il ricorso a questi prodotti saprà rivelarsi vantaggioso dal punto di vista economico.
Sulla base di quanto visto, si può affermare che utilizzare cartucce compatibili e rigenerate piuttosto che cartucce originali assicura un risparmio minimo del 50% anche se, come visto, si viaggia di norma su percentuali molto più elevate.