Il turismo dei laghi batte quello di mare e montagna?

Turismo dei laghi – Sorridono finalmente dopo la pandemia gli albergatori e coloro che sono impegnati nel turismo delle regioni di Lombardia, Veneto e Trentino. Lo scorso agosto il lago di Garda era destinazione sold out per i turisti italiani e stranieri. Non meno felici sono anche i bresciani ed i bergamaschi del lago d’Iseo, ma anche a Como, Lecco e sul lago maggiore si esulta, qui gli operatori turistici offrono tour tra vendemmie, itinerari cicloturistici e assaggi di prodotti tipici che attirano turisti da tutto il mondo, bellezze che si possono godere anche fino ad autunno se si volesse o potesse.

Infatti, nei paesi del Nord, ottobre è tempo delle vacanze scolastiche “autunnali”, che permettono a molti stranieri di godersi anche nella stagione autunnale il fogliame della zone dei laghi. Si capisce, quindi, che i laghi stanno rivivendo un rinascimento per gli italiani, ma che all’estero sono sempre stati amati come mete turistiche.

Il lago di Costanza: meta turistica tra Italia, Svizzera e Germania

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Paesaggio lacustre

È raggiungibile dopo due ore e mezza di viaggio da Milano. Si tratta del lago di Costanza, che unisce i confini di Svizzera, Italia e Germania. Il turismo su questo lago, raggiunge il massimo splendore per quanto riguarda l’organizzazione, che cerca di valorizzare anche gli aspetti a cui gli italiani, così viziati da tante bellezze, sono abituati.

Il lago di Costanza, Bodensee in tedesco, è la destinazione per eccellenza per i villeggianti tedeschi. In questa zona il sole è un dono, il calore tiene, le vigne ed i frutteti accompagnano il paesaggio ed anche la gente è più cordiale rispetto alla normale media teutonica.

Il lago di Costanza è circondato da tutto il panorama alpino francese, italiano e svizzero. In estate le temperature raggiungono tra i 19 e i 25 gradi ed è piacevole quindi tuffarsi da una delle tante spiagge che circondano il lago. Ci sono comunque due interessantissime città da visitare lungo il Bodensee ( il lato del lago di Costanza che si affaccia sul confine tedesco).

Turismo dei laghi, ma non solo

Sulla sponda tedesca del Bodensee si possono incontrare città ed attrazioni inaspettate, ad esempio si può visitare la cittadina di Ravensburg, che per gli italiani è la famosa città dei puzzle, ma anche di vari giochi che questa azienda crea e commercializza ogni anno. Tra l’altro a Ravensburg c’è uno dei più famosi parchi giochi per adulti e bambini il “Ravensburger Spielland”. La città è famosa per il recinto a torri dei secoli XIV e XV e per la torre “Mehlsack” (Sacco di farina), che trae il suo nome dalle macchie bianche sulla torre stessa.

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Ravensburg. Rights Reserved: C. Mauro

Un’altra gemma sul lago di Costanza è Friederishafen, ovvero “Città sul porto” in tedesco, questa città deve la sua fortuna al conte Ferdinand von Zeppelin, ovvero l’ideatore del dirigibile Zeppelin che il 2 luglio del 1990 fece volare la prima “aereonave”al mondo. In un primo momento il dirigibile prese fuoco, ma fu poi ricostruito grazie alla raccolta fondi che il Conte mise in atto e a cui partecipò tutta la popolazione tedesca. Friederishafen fu poi distrutta durante la Seconda guerra mondiale, essendo la sede degli stabilimenti dove si producevano la maggior parte dei caccia aerei tedeschi.

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Vista dall’alto sul porto di Friederischafen. Rights reserved: C. Mauro.

Questa città oltre ad essere un piccolo gioiellino sul lago di Costanza è una piccola chicca per ogni insegnante europeo per la presenza del museo della scuola, che fa parte di una rete di musei europei che ripercorre il percorso del sistema scolastico nei diversi paesi del continente. A Friederishafen, si parla ovviamente della storia della scuola nella regione del Baden-Wüttenberg iniziando dall’800 fino ai giorni nostri. Nel museo vengono riprodotte fedelmente le classi di ogni epoca storica, ci si può sedere tra i banchi degli alunni dell’epoca o al posto del professore. Il turismo dei laghi, offre tanto intrattenimento organizzato, oltre alle bellezze naturali. E voi, qual è il lagno dove tornereste più che volentieri?