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Addio Call Center: dal 27 luglio sarà possibile iscriversi al Registro Pubblico delle Opposizioni

Negli anni, il tema delle telefonate a fini commerciali da parte dei Call Center di qualsiasi genere è diventato frequente, soprattutto negli ultimi anni con un aumento esponenziale dei casi. Le fastidiose telefonate “spam” sono diventate così numerose che ormai non ci facciamo più caso. Presto, però, potremo mettere fine a queste fastidiosissime telefonate grazie a strumenti quali il Registro Pubblico delle Opposizioni, e dire così addio ai comportamenti spesso molesti di alcune aziende che ci portano a perdere tempo durante le nostre giornate.

Come funziona il Registro Pubblico delle Opposizioni?

Tutto è nato dai registri telefonici pubblici, come per esempio gli elenchi di pagine bianche e/o gialle. In passato, infatti, qualcuno ha ben pensato di poter sfruttare questa mole di informazioni per attività di tele marketing e vendita tramite canale telefonico di beni e servizi. Il Registro Pubblico delle Opposizioni è nato proprio con l’idea di bloccare il trattamento dei propri dati personali, presenti negli elenchi telefonici pubblici, da parte degli operatori che utilizzano tali elenchi per svolgere attività di marketing tramite il telefono e/o la posta cartacea.

Il Registro Pubblico delle Opposizioni – istituito con il D.P.R. n° 178/2010 e aggiornato con il D.P.R. n° 149/2018 – è un servizio gratuito per l’utente che permette di opporsi all’utilizzo per finalità pubblicitarie dei numeri di telefono di cui si è intestatari e dei corrispondenti indirizzi postali associati, presenti negli elenchi pubblici, da parte degli operatori che svolgono attività di marketing tramite il telefono e/o la posta cartacea.

Si tratta quindi di un servizio che esiste da anni, ma la novità in arrivo entro il 27 luglio 2022, quindi tra pochi giorni, è che non solo continuerà a accettare i numeri di telefono di rete fissa pubblicati in questi elenchi pubblici, ma sarà esteso anche a quelli di rete mobile privati (e quindi non pubblicati). In altre parole, anche i numeri cellulari a noi intestati potranno beneficiarne. Inoltre, permette anche di indicare degli indirizzi fisici, così da indicare il proprio dissenso per quanto riguarda la ricezione cartacea di lettere con finalità di marketing.

Niente di magico ovviamente: registrandosi al servizio è possibile indicare il proprio dissenso dall’essere contattati da operatori a scopo di marketing. La novità sta anche nella semplicità di iscrizione e nella semplificazione delle procedure di accertamento delle violazioni:

Il nuovo servizio – che sarà gestito dalla Fondazione Ugo Bordoni per conto del Ministero dello Sviluppo Economico – consentirà di porre un argine al fenomeno del telemarketing aggressivo e di sanare una situazione che negli anni ha esasperato i cittadini, consentendo agli operatori che operano nel rispetto della normativa di esercitare la propria attività nei confronti degli utenti finali interessati alle offerte. Inoltre, la semplificazione delle procedure di accertamento delle violazioni dovrebbe favorire l’adeguamento alla nuova disciplina anche da parte di quei soggetti che finora hanno agito al di fuori della normativa nazionale.

Come iscriversi?

Capita quindi l’importanza e la necessità di questo servizio messo a disposizione e difesa dei cittadini, rimane una domanda: come ci si iscrive? Le modalità messe a disposizione degli utenti sono quattro: attraverso il numero verde 800 265 265, attraverso email iscrizione@registrodelleopposizioni.it, tramite raccomandata o tramite il modello dedicato messo a disposizione sul sito del servizio registrodelleopposizioni.it.

Nella sezione “Area abbonato”, è possibile cliccare su “Accedi al modulo elettronico di iscrizione”. Ci verrà mostrato un form da compilare, dove inserire quindi tutti i propri dati personali, compreso il numero di telefono sia di rete fissa che di rete mobile e il proprio indirizzo di residenza. In questo modo si esprimerà la propria volontà di non essere più contattati da pubblicità sia telefoniche che cartacee.

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Published by
Gabriele La Greca