Oramai non si parla altro che del finale tanto atteso di “Stranger Things”, la serie cult che ha praticamente fatto impazzire il mondo intero. Una serie che ha catturato l’attenzione del pubblico per svariati motivi. In primis per la trama, talmente tanto avvincente da farti chiedere alla fine di ogni puntata cosa succederà nella prossima. Ma anche grazie alla musica. Infatti, la serie cult di Netflix ha riscosso successo anche per le canzoni che hanno composto la colonna sonora delle varie stagioni. Una tra tutte, Running Up That Hill di Kate Bush, brano salito alla ribalta nel 1985 e ridiventato famoso proprio grazie a Stranger Things. Ma quanto ha guadagnato Kate Bush grazie alla serie Netflix?
Il ritorno in cima alle classifiche di Netflix ha portato un guadagno non indifferente anche a Kate Bush, cantante dell’iconico brano rappresentativo della serie. L’uscita del finale tanto atteso, non solo ha fatto sì che tutte le stagioni della serie ritornassero tra i primissimi posti dei film più visti su Netflix ma ha reso “Running Up That Hill” una delle canzoni più ascoltate su Spotify. Grazie a tutto ciò, Kate Bush sembrerebbe aver guadagnato circa 2 milioni e 300mila dollari in streaming royalties nel corso del mese successivo all’uscita dell’ultima puntata. Una cifra non da poco, come riporta CBS News. È la stessa cantautrice a dire:
Ho visto solo le scene della serie in cui si ascolta la mia canzone, così non saprei dire come si sviluppa la vicenda…mi sento davvero onorata che sia stata scelta la mia canzone. Non riesco a immaginare quanto duro lavoro sia stato creare qualcosa di così grandioso.
Questo è il dato che fa riferimento al periodo tra il 27 maggio ed il 23 giugno del 2022. Qualche giorno fa è uscita anche la seconda parte della quarta stagione quindi la cantautrice ne guadagnerà ancora.
Semplice! La cantautrice detiene il copyright delle sue registrazioni ragion per cui tutti gli introiti saranno incassati unicamente da lei.
Grazie a questa nuova ondata di successo, Kate ha superato alcuni record del Guinnes World Record. Prima di tutto, è la cantautrice più anziana ad aver scalato le classifiche del Regno Unito strappando il posto a Cher con la sua Believe, uscita quando aveva 52 anni. Inoltre, Running Up That Hill, rispetto a tutte le altre canzoni, è quella che ha impiegato più tempo a raggiungere la prima posizione nella top ten.
Questa serie è un connubio accattivante tra la penna horror di Stephen King e la sceneggiatura noir di Steven Spielberg. È un mix perfetto tra due dei più grandi artisti letterali e cinematografici che il mondo ci abbia mai potuto donare. I richiami ai due grandi artisti sono quasi leciti. Undi, bambina con poteri distruttivi, che potrebbe richiamare Charlie, il personaggio de L’Incendiaria del 1980. Il varco temporale, i mostri che si trasferiscono nella nostra realtà, le case, l’atmosfera, le strade. La stessa cittadina di Hawkins. I riferimenti ai 2 artisti sono palesi e per nulla nascosti. E forse è stato questo il motivo del clamoroso successo! Mescolare una realtà caratterizzata da orrori reali (il mondo del sottosopra) con una normalità a tratti solare e quotidiana (la città di Hawkins). Ed è questo quello che piace e che si vuole vedere! Un mondo frenetico che proietta il proprio sguardo verso un futuro non così distante dal nostro ma che al tempo stesso nasconde una nostalgia verso il passato a tratti rasserenante ma anche spaventosa. Un grande chapeau ai Duffer Brothers, per aver ideato e messo su una serie non banale che ci piace! Si, ci piace assai!