Curiosità

Processo Johnny Depp, quando a vincere è lui (e siamo tutti d’accordo)

È da giorni che non si parla d’altro. Johnny vs Amber. Amber vs Johnny. Chi ha ragione? Chi ha torto? Sicuramente lei dirà la verità. No, ma cosa? Lei è pazza. Avrà sicuramente ragione lui. Ed è subito toto scommessa! Ormai il processo che vede coinvolto il nostro amato Jack Sparrow e la bella Mera di Aquaman è di dominio pubblico. Una sorta di serie tv che non si basa su fatti realmente accaduti ma… che è un fatto realmente accaduto! Una sorta di Forum all’italiana dove però chi recita interpreta sé stesso. Ma come è iniziata tutta questa storia? Scusate ma quei due non si amavano? Beh, forse l’amore dura il tempo di una citazione in giudizio. Però mi dispiace cara Amber, per quanto tu possa avere un visino dolce tanto da impietosire eventuali giurati, la verità viene sempre a galla. Per chi ancora non lo sapesse, e forse si contano sulle dita di una mano visto che il verdetto si può dire essere arrivato prima sui social e poi ai diretti interessati, Johnny Depp ha vinto ed Amber Heard, accusata di diffamazione, dovrà risarcirlo di ben 15 milioni di dollari. E’ quasi magia Johnny, no?

Johnny Depp vs Amber Heard, cosa è successo?

Il verdetto a favore di Johnny è stato dato dopo ben 13 ore di consultazioni e giorni e giorni di interrogatori a testimoni vari ed eventuali. Ma come sono arrivati i due attori hollywoodiani davanti ad un giudice?

Johnny Depp ed Amber Heard si sono sposati nel 2015. Un matrimonio durato solamente 15 mesi fatto di alti e bassi… più bassi che alti a detta di entrambi. Il tutto è incominciato l’11 aprile del 2022 quando Johnny ha citato per diffamazione l’ormai ex moglie, in quanto quest’ultima, in una intervista al Washington Post, aveva fatto intendere di essere stata vittima di violenza domestica.

Due anni fa sono diventata una figura pubblica che rappresentava la violenza domestica, e ho sentito tutta la forza della collera della società nei confronti delle donne che non restano in silenzio e parlano.

Accusa che, secondo l’attore di “Pirati dei Caraibi”, ha rovinato la sua carriera. Motivo per il quale chiede 50 milioni di dollari di risarcimento. Anche se, il suo obiettivo principale, è quello di redimersi agli occhi di Hollywood. Amber, nel mentre, va al rialzo chiedendo un risarcimento di 100 milioni di dollari con la stessa accusa: avergli rovinato la carriera! Johnny però non è giusto. Anche noi giovani donzelle cresciute guardando i tuoi film dovremmo chiederti un risarcimento. Ci hai sedotto e poi abbandonate preferendo Amber a noi! Beh? Quando hai intenzione di risarcirci? Non ci hai rovinato la carriera ma le nostre aspettative sugli uomini sono così alte a causa tua! Sentiti in colpa!

Tornando alla storia d’amore travagliata che tanto ci ha appassionato, non tutti sanno che per un solo matrimonio ci sono state ben 2 cerimonie. Una a Los Angeles ed una alle Bahamas. E che vuoi? Per un matrimonio doppio non vuoi un finale con i botti? Divorzio da 7 milioni di dollari! Ma nonostante Amber abbia presentato foto su foto, testimoni veri o fasulli alla fine la verità viene sempre a galla.

La fine di un processo mediatico

Il processo è durato sei settimane ed ha avuto un impatto mediatico talmente elevato che tutto il web si è mobilitato con l’hashtag #JusticeforJohnny o #WesupportJohnnyDepp. Non bisogna spiegare per chi tifasse il web, insomma, anche se questo tifo non è una cosa scontata! Perché è vero. Quando ci si trova di fronte ad una accusa di violenza domestica sembra sempre che l’uomo abbia torto e la donna no. Che l’uomo sia l’aggressore e la donna la vittima. Ma non è sempre così! E questo processo ne è la prova. La violenza è violenza sempre, sia essa fisica o psicologica. Sia essa fatta nei confronti di una donna o di un uomo. Amber dovrà risarcire l’ex marito di 15 milioni di dollari per i danni all’immagine che ha subito. Anche Johnny dovrà un risarcimento all’ex moglie ma, in misura inferiore, poiché durante il processo l’avvocato di Depp ha definito “un imbroglio” tutte le accuse rivolte nei confronti del suo assistito.

Cosa abbiamo imparato da questo processo? Abbiamo sicuramente imparato che non sempre chi denuncia una violenza domestica ne è la vittima. Che non sempre gli uomini sono gli aggressori. Abbiamo imparato che è inutile festeggiare 2 volte un matrimonio se poi si conclude con un divorzio da 7 milioni di dollari. Ma soprattutto abbiamo imparato che il Capitano Jack Sparrow non si tocca! E come diceva lui stesso:

Signori… ricorderete questo giorno, come il giorno in cui avete quasi catturato Capitan Jack Sparrow!

width="100" height="100" type="outbrain" layout="responsive" data-block-on-consent data-widgetIds="AMP_1" >
Published by
Maria Francesca Malinconico