Le scoperte di Wilson & Milgrom che valsero loro il premio Nobel per l’Economia nel 2020
La Royal Swedish of Sciences, una delle maggiori accademie svedesi, ha aggiudicato lo “Sveriges Riksbank Prize in Economic Sciences in Memory of Alfred Nobel 2020” a Paul Milgrom e Robert B. Wilson, due accademici di Stanford per i loro studi sulla teoria dell’asta e sulla invenzione di nuovi formati d’asta.
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Asta, carramba che sorpresa!
Se nell’immaginario collettivo prevarrebbe l’idea di un economista ed il suo, ormai maturo, allievo in smoking, accolti da luci e applausi, nella realtà la pagina Twitter della Stanford University ha regalato al pubblico una carràmbata commovente, stile adolescenziale, ossia un Robert Wilson che va a svegliare alle due del mattino Milgrom per informarlo del riconoscimento. “Hei Paul, svegliati! Abbiamo vinto il Nobel!” Mica succede tutti i giorni?
Dalla teoria alla pratica
Le loro scoperte non sono puramente teoriche ma hanno migliorato effettivamente l’uso pratico delle aste stesse. Beneficiando della definizione data da Parisio (1999), possiamo capire effettivamente in cosa consista un’asta:
L’asta è un meccanismo di allocazione delle risorse caratterizzato da un insieme di regole che presiedono allo scambio tra agenti economici. Essa condivide con il mercato, tradizionalmente studiato dalla teoria economica, la caratteristica di luogo di incontro tra domanda e offerta… E’ ampio, infatti, il paniere di beni servizi che soggetti privati e pubblici tendono ad allocare tramite il meccanismo d’asta, in particolare quelli difficili da vendere in modo tradizionale, come le radiofrequenze.
È questo il contesto in cui i due accademici della Stanford University hanno dato il loro contribuito. Con la cosiddetta “asta ascendente simultanea” (simultaneous ascending auction) si assegnano le frequenze radio agli operatori di telecomunicazioni, utilizzate per vari tipi di telecomunicazione mobile, dal segnale televisivo alla telefonia.
C’era una volta…un’asta
Negli anni ’90, la Federal Communications Commission (FCC), autorità pubblica responsabile della gestione dello spettro radio, decide di affidare la gestione della rete di frequenze optando per il meccanismo d’asta avvalendosi della consulenza di numerosi economisti. Nel 1994 si è svolta un’asta dello spettro radio, definita “asta simultanea a round multipli” (Smra) che ha adottato le soluzioni innovative e convincemti di Milgrom e Wilson.
Ma come funziona questo schema? Semplice! All’asta vengono messi nello stesso momento più licenze per porzioni. Successivamente i bidder consegnano le loro offerte, che possono riguardare qualunque combinazione di frequenze. Infine vengono rese pubbliche. Un’operazione applicata, nelle stesse modalità, per diversi round fino a quando le offerte sono tali che nessun offerente desidera modificare la propria. Le entrate dello Stato americano sono state circa 7 miliardi di dollari, proclamandola unanimemente un successo in sé e nel campo pratico delle aste.
Come è nato il premio Nobel per l’economia?
Nel 1968, la Banca Centrale Svedese, in memoria di Alfred Nobel, istituisce una donazione da parte della Fondazione Nobel per il trecentesimo anniversario della Banca. Tale premio è stato assegnato per la prima volta nel 1969. Ma come funziona?
Come si nomina un premio Nobel
Un anno prima della consegna del premio, l’Accademia reale delle Scienze svedese manda inviti a persone definite qualificate e meritevoli per poter avere il premio. Successivamente si riunisce una commissione di circa 8 esperti che stila un rapporto per l’Accademia che all’inizio di ottobre di ogni anno decide chi ha vinto il Nobel. Ovviamente, si informa prima il vincitore della vittoria. La cerimonia di consegna del premio avviene ad inizio dicembre. Dal punto di vista monetario, è la Banca Centrale di Svezia che finanzia questo Nobel a differenza degli altri premi Nobel finanziati dai rendimenti sul capitale lasciato da Alfred Nobel proprio per questo scopo.
A cura di Maria Rosaria Calabrese