L’Ucraina legalizza Bitcoin per facilitare donazioni: ricevuti già milioni di dollari

A oltre un mese dall’inizio del conflitto in Ucraina, non si contano i danni causati dalla guerra, le vittime civili e non, e i profughi. Far fronte a quella che ormai non è più un’emergenza, ma appare sempre più come un disastro umanitario è sempre più difficile. Gli aiuti arrivano con diverse modalità e una via praticata e praticabile è quella delle le criptovalute. Infatti l’Ucraina ha approvato una legge che rende possibile e legale la gestione e lo scambio di criptovalute, come i Bitcoin, nel Paese.

Il disegno di legge già in fase di studio in linea con il processo di digitalizzazione del Paese è stato convertito in Legge dal presidente Volodymyr Zelens’kyj. In questo modo nell’economia ucraina potranno avvenire scambi di criptovalute provenienti da tutto il mondo.

Lo scopo immediato è quello di riuscire ad accettare ed utilizzare donazioni in criptovalute, per sostenere gli sforzi umanitari e militari nel paese martoriato dalla guerra. Di necessità virtù quindi, in un paese in cui ormai c’è bisogno di tutto e anche moltissimi siti si sono adattati a utilizzare anche le risorse digitali come molti casinò online in Italia (che ora si possono definire crypto casino). Risorse che magari fino a poco più di un mese fa eravamo abituati a considerare solo per i crypto casinò in Italia, o per le operazioni di trading.

La legge sui beni virtuali approvata da Zelens’Kyj

Questo cambiamento è stato fatto attraverso il varo della legge sui beni virtuali. A regolare il mercato sarà la National Securities and Stock Market Commission dell’Ucraina, che gestirà il  rilascio delle licenze relative allo scambio di criptovalute e l’attuazione della politica in questo settore. Il fatto che Zelens’kyj abbia firmato la legge il 16 marzo scorso, mentre il suo Paese era sotto le bombe russe, sottolinea il ruolo fondamentale che le criptovalute stanno assumendo in questo conflitto.

A molti potrà sembrare strano che il Primo Ministro della Trasformazione Digitale, Mykhailo Fedorov, al momento dell’entrata in vigore della legge abbia fatto riferimento a opportunità di crescita e sviluppo del Paese, data la situazione. In realtà in questo modo gli ucraini si garantiscono la possibilità di accesso a un mercato globale di risorse virtuali. Detto in un altro modo, le criptovalute si sono rivelate uno strumento di sostegno alle forze armate ucraine. Basti pensare che fino ad ora il Crypto Fund of Ukraine ha raccolto l’equivalente di ben 100 milioni di dollari.

Il potere delle valute digitali e i nuovi scenari della digitalizzazione

bitcoin

Questa vicenda rende evidente come il potere delle criptovalute vada ben oltre la possibilità di utilizzarle nei casinò online con bitcoin. Già a soli due giorni dall’inizio delle ostilità il governo ucraino aveva pubblicato sui social media le coordinate dei propri portafogli di Bitcoin, Ethereum e delle altre monete digitali. Attualmente anche diverse associazioni raccolgono fondi in criptovalute da utilizzare esclusivamente per scopi non militari.

I modi per raccogliere denaro con le criptovalute possono essere diversi e vanno oltre le semplici donazioni. Alcuni stanno già sfruttando ad esempio il mercato degli NFT, ossia dei beni digitali non riproducibili. Ad esempio l’organizzazione UkraineDAO, ha messo all’asta un NFT di una bandiera ucraina per un valore di $ 6,5 milioni di Ethereum, una sorta di record in questo ambito. Il ricavato sarà devoluto ad associazioni che si occupano di aiuti umanitari. Questi aspetti dimostrano come ormai la digitalizzazione sia entrata nel conflitto in modi diversi.

L’utilizzo di criptovalute e blockchain nel mondo reale

ucraina

Molto spesso si discute sul tema dei bitcoin, del loro valore e del loro futuro. Per molti le criptovalute sono ancora qualcosa di relegato al mondo digitale, una bolla destinata a finire e senza effetti nel mondo reale. Per altri si tratta semplicemente di una valuta da utilizzare nei Crypto casinò, o casinò online bitcoin. In realtà anche in questo caso i Bitcoin e le altre valute digitali hanno mostrato di essere più che concrete e di poter avere effetti decisivi nella realtà, anche quella drammatica della guerra.

Anche emergenze come la pandemia da Covid hanno messo alla prova il sistema delle blockchain. Si tratta della tecnologia alla base delle criptovalute, che può essere utile per tracciare ad esempio la traiettoria di un prodotto, riducendo tempi e costi nello stoccaggio e movimentazione delle merci.

Un altro utilizzo con effetti positivi nel mondo reale ha anche far con la protezione delle opere d’arte e delle proprietà intellettuali. Le vecchie modalità sono insufficienti e hanno fallito nell’era di Internet, mentre la tecnologia blockchain può essere molto efficace permettendo di archiviare i dati sul copyright in modo trasparente e sicuro. Insomma collegare le criptovalute esclusivamente ai migliori siti casinò Bitcoin è semplicemente riduttivo e in qualche modo testimonia una visione miope di questo fenomeno.