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Noleggiare un’auto a lungo termine: cosa serve e che documenti presentare

Noleggiare un’auto a lungo termine è una delle alternative preferite oggi da chi ha bisogno di prendere un’auto o vuole cambiare la vecchia automobile, soprattutto per come permette di ottimizzare e di risparmiare sulle spese auto. La caratteristica principale della formula è infatti un’unica rata mensile in cui, oltre all’avere a disposizione in uso esclusivo un’auto sempre nuova, ci sono una serie di servizi inclusi come il pagamento di bollo e rca auto, la manutenzione ordinaria e straordinaria del veicolo, l’assistenza e il soccorso stradale h24 in caso di necessità, una serie di coperture assicurative ed eventuali altri extra personalizzabili a seconda delle necessità e del tipo di utilizzo che si fa dell’automobile. Oggi, del resto, si può ricorrere a un contratto di noleggio auto a lungo termine sia per auto nuove e sia per auto usate, sia per veicoli personali e sia per veicoli aziendali e qualunque siano (o quasi) marca, modello, cilindrata, accessori della vettura. Oltre a quelle rapidamente elencate fin qua, c’è almeno un’altra ragione però che spinge chi deve cambiare auto sempre più frequentemente verso le società di noleggio: la convenienza del noleggio lungo termine per privati e partite IVA anche da un punto di vista burocratico e, cioè, di documenti necessari per avviare il contratto che sono meno numerosi e più facilmente reperibili rispetto a quelli necessari per altre formule. Certo il noleggio a lungo termine rimane qualcosa di piuttosto simile a un finanziamento ed è per questo che, quando cominci a spulciare tra le diverse offerte di noleggio e a valutare quella più adatta per le tue esigenze, faresti meglio a considerare subito la possibilità che la società noleggiatrice a cui ti rivolgi ti richieda quelle che sono a tutti gli effetti delle garanzie riguardo al fatto che continuerai a pagare con regolarità il canone mensile, tanto più che questa formula è generalmente senza anticipo e non prevede cioè il pagamento di una maxi-rata iniziale prima di ricevere in uso il veicolo scelto.

Di cosa c’è bisogno per noleggiare un’auto a lungo termine

Per accedere al noleggio auto a lungo termine per privati, così, potrebbe essere necessario esibire un contratto di lavoro – qualche concessionario richiede che sia a tempo indeterminato, ma non è più requisito indispensabile – e le ultime buste paghe che qualifichino il cliente come buon pagatore e sulla base delle quali, soprattutto, è definito un tetto massimo per la rata mensile e si restringe di conseguenza il range di marche e modelli di veicoli tra cui poter scegliere. Un documento come passaporto o carta d’identità serve a perfezionare il contratto, anche in considerazione del fatto che sono previste in qualche caso delle limitazioni a seconda dell’età della persona, soprattutto se con più di settant’anni. Naturalmente una patente di guida in corso di validità e che dimostri che l’intestatario non sia un neopatentato è tra i documenti che servono per il noleggio auto a lungo termine e qualche società di noleggio chiede di allegare alla domanda di noleggio anche il modello unico, oltre che una serie di informazioni utili per il pagamento come gli estremi della carta di credito e il RID del proprio conto corrente (a proposito di pagamenti vale la pena di sottolineare, del resto, che se non si dispone di un conto corrente intestato a proprio nome o si hanno a disposizione solo carte prepagate e di debito potrebbe essere più laborioso portare a buon fine un contratto di noleggio a lungo termine).

Chi voglia noleggiare auto e veicoli commerciali approfittando degli sgravi previsti per liberi professionisti e possessori di partita IVA farebbe meglio, invece, a preparare oltre a quelli già citati una serie di documenti come la visura camerale e il bilancio d’esercizio, sempre in virtù del fatto che a seconda di quali sono le entrate si possono scegliere veicoli diversi per la propri flotta aziendale e che condizioni differenti per il noleggio a lungo termine sono garantite, per esempio, a seconda che l’azienda sia o meno neocostituita.

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Redazione