Amazon: in arrivo la password per ritirare i pacchi
Amazon è sempre un passo avanti. Perché non basta la consegna programmata. No! Metti che, sfiga vuole, proprio mentre il corriere sta consegnando il tanto agognato pacco, quello che hai aspettato per giorni affacciato alla finestra, arriva qualcuno che si spaccia per te e lo porta via? Sarebbe una disfunzione troppo grande per il colosso degli acquisti online. Il pacco va portato in salvo, con o senza l’amaro Montenegro.
È per questa ragione che Amazon ha deciso di introdurre la cosiddetta “password monouso”. Una sorta di parola d’ordine che scompare non appena il legittimo proprietario entra in possesso del pacco. No, questa non è la trama di un nuovo libro di Dan Brown e neanche quella di un film di spionaggio di Steven Spielberg. A breve anche in Italia sarà possibile utilizzare una parola d’ordine per ritirare un pacco. Ma cerchiamo di capire in cosa realmente consista tutto ciò.
Cosa troverai in questo articolo:
Amazon: al via la parola d’ordine per gli ordini di “valore”
Si sa, il corriere arriva sempre quando non sei in casa. Puoi anche aver pianificato tutto. Lui arriva proprio quando sei sotto la doccia cantando a squarciagola e quindi non senti il citofono o quando hai deciso di fare una corsa velocissima al supermercato sotto casa “tanto mica passerà alle 13.12?”. Ed invece sì! Adesso però, con l’introduzione della parola d’ordine monouso, puoi comunicare il codice ad una persona fidata che ritirerà il pacco al posto tuo. Andiamo per gradi.
Il colosso dell’e-commerce ha deciso di effettuare la consegna degli ordini utilizzando una password monouso. Tale tipologia di consegna era già stata utilizzata da altri corrieri per gli ultimi acquisti durante il periodo natalizio. Tutto ciò ovviamente serve ad evitare che il pacco possa essere consegnato alla persona sbagliata. In cosa consisterà? La parola d’ordine, che andrà comunicata al corriere all’atto della consegna, non sarà altro che un codice a sei cifre inviato tramite mail al cliente.
Al momento, tutto ciò sarà possibile solamente per i beni di valore. All’atto dell’acquisto, Amazon segnalerà la consegna come in linea per il sistema di verifica tramite password monouso. Non è poi così una cattiva idea. Se non si è in casa, si può sempre riferire la password ad una persona di fiducia in modo tale che il pacco venga lasciato a quest’ultima. Inutile dire, spero, che Amazon sconsiglia di comunicare la password ad uno sconosciuto. Nelle note preacquisto il colosso spiega esplicitamente che:
Se non sei disponibile per ricevere il pacco, puoi condividere la password monouso con una persona di tua scelta che possa ricevere il pacco per tuo conto. Non è consigliabile condividere la password monouso con una persona sconosciuta. Se nessuno può ricevere il pacco, tenteremo nuovamente la consegna il giorno lavorativo successivo.
La password avrà validità 24ore dal giorno in cui è prevista la consegna. Poi sarà automaticamente cancellata per essere poi reimpostata per la prossima consegna se la prima non è andata a buon fine.
Come creare una password sicura?
Ma in che modo il colosso degli acquisti online genera una password che sia sicura e non facilmente intuibile? Semplice! L’algoritmo che sta dietro alle consegne genererà una password numerica formata dalla combinazione di 6 o più numeri diversa ad ogni consegna. Eh, no, sicuramente non troverete mai, si spera, la password più usata da tutti ossia 123456 (non dire che tu non l’hai mai usata perché nessuno ci crede!).
1234, qwerty..queste sono le password più diffuse al mondo nonostante ci voglia davvero pochissimo a decifrarle! Mettendo un attimo da parte Amazon e la sua password monouso generata da un algoritmo intelligente, tu umile babbano come fai a generare una password che sia semplice da ricordare ma allo stesso tempo difficile da decifrare per i malintenzionati? In primis la lunghezza. Non pensate che basti inserire asterischi, cancelletti e cuoricini per rendere la password magicamente sicura. No! La password deve essere lunga. Almeno 16 caratteri. Poi bisogna giocare con le lettere ed i caratteri speciali. Metti in una ciotola numeri, lettere e caratteri speciali, shakeri un pochino et voilà la password è pronta!
A breve dunque, il corriere di Amazon non solo dovrà vederti con la mise da smart worker incallito, ma dovrà anche chiederti la parola d’ordine e tu non potrai sbagliare. Tutti pronti a “signor* sono il corriere di Amazon. Parola d’ordine?”.