Apple sta continuando la sua gara con Microsoft per il titolo di azienda più ricca del mondo. Meta si afferma sempre più di anno in anno e oggi, punta tutto sul Metaverse. In questo momento lo scontro tra i colossi dell’elettronica della Silicon Valley si stanno spostando sempre più sul fronte della realtà virtuale e le due aziende sono disposte a tutto pur di primeggiare nel mercato, perfino ad assumere gli impiegati della rivale.
L’introduzione dell’App Tracking Transparency (ATT), la funzione di casa Apple che prevedeva una particolare autorizzazione per l’acquisizione dei dati, era costata già qualche mese fa una montagna di perdite per le aziende dietro ai social network come Meta. Gli attriti tra le due avevano quindi iniziato ad inasprirsi con riguardo alla questione del trattamento dei dati personali e della privacy. Trattandosi però, in entrambi i casi, di realtà in costante espansione sui vari settori tecnologici, ecco che gli scontri hanno cominciato ben presto a svilupparsi su nuovi campi; primo fra tutti, l’innovazione del momento: la realtà virtuale.
Questo mondo, su cui stanno investendo tutte le maggiori aziende da Nvidia, con il suo Omniverse e Microsoft, rappresenta oggi il principale terreno di battaglia tra Apple e Meta. Se da una parte l’azienda di Zuckerberg ha annunciato l’arrivo di Project Cambria, il visore che permetterà l’accesso al Metaverse, dall’altra Apple ha compiuto un tuffo nel mercato progettando il proprio dispositivo per la realtà aumentata. La concorrenza si è poi allargata ulteriormente fino a toccare l’universo dei gadget indossabili come gli smartwatch.
Sempre più vicina al lancio del suo visore per la realtà virtuale, previsto per l’anno prossimo, Apple ha ben visto di assumere nel ruolo di esperta alle pubbliche relazioni, Andrea Schubert. La donna, precedentemente dipendente di Meta, si era distinta proprio per la sue capacità comunicative adoperate durante la promozione del Metaverso. Prima ancora aveva maturato esperienza come dirigente della sezione comunicazione di Oculus e come agente per la stessa, il che l’ha resa agli occhi prima di Apple e poi di Meta, una figura altamente desiderata per la realizzazione dei propri piani.
Ora sembrerebbe che Meta stia giocando al medesimo gioco, secondo Bloomberg infatti, negli ultimi mesi Zuckerberg si sarebbe arricchito della competenza in ambito tecnologico di circa un centinaio di ingegneri di Apple. In breve tempo c’è stata una pronta reazione da parte dell’azienda di Cupertino, la quale ha offerto ingenti bonus a una buona parte dei propri lavoratori impiegati in particolari settori.
Un gruppo di ingegneri operanti nello sviluppo di software e hardware è stato così notificato dai manager dell’azienda della presenza di questo premio, erogabile una tantum ed in quattro anni tramite azioni. Nonostante non si tratti di denaro, l’intervento presenta un controvalore che si aggirerebbe tra i 50 e 180 mila dollari. Tutto questo naturalmente a patto di restare a lavorare per Apple e non accettare un’eventuale assunzione dalla ormai concorrente Meta. L’ombra di una società in continua crescita come Meta potrebbe iniziare a spaventare molti dipendenti, i quali potrebbero concretamente trovare maggiori vantaggi dall’altra parte; sarà compito di Apple far sì che ciò non accada, nel frattempo la sfida tra le aziende di Tim Cook e Zuckerberg si dimostra oggi più accesa che mai.