Domenica sera, sotto gli occhi del mondo, la Nazionale di calcio italiana ha conquistato il Campionato Europeo di calcio UEFA 2020 sconfiggendo l’Inghilterra ai rigori. Dopo 53 anni, il titolo europeo ritorna in Italia. Gli Inglesi pensavano già di avere la vittoria in tasca ben prima della finale. Domenica, però, a Wembley, gremito di tifosi inglesi e poche migliaia di Italiani, alla presenza del Principe William, della Duchessa di Cambridge, Kate Middleton, del piccolo George, ma soprattutto del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, gli Azzurri hanno strappato la vittoria ai Tre Leoni.
Il 2021 sembra essere un anno fortunato per il nostro Paese, soprattutto in ambito sportivo e musicale. Dopo la vittoria dell’Eurovision da parte dei Maneskin, è arrivata la vittoria degli Europei di calcio. Senza dimenticare l’incredibile impresa di Matteo Berrettini, primo italiano ad arrivare alla finale di Wimbledon, o della Nazionale di basket, qualificatasi alle Olimpiadi di Tokyo. Sembra che l’Italia sia entrata in una sorta di circolo virtuoso, anche in virtù della rinnovata considerazione internazionale di cui giova il nostro Paese, grazie al fatto di avere Mario Draghi come Presidente del Consiglio, tra le altre cose. Ad ogni modo, quanto vale la vittoria in termini di guadagni diretti e indiretti? Scopriamolo insieme.
Oltre ad essere un successo sportivo e una grande azione di marketing a livello internazionale, la vittoria degli Azzurri ha portato anche numerosi benefici economici alla propria federazione. L’Italia, avendo vinto tutte le partite, comprese quelle della fase a gironi, ha incassato il montepremi massimo messo a dispostone dalla UEFA. In particolare, il montepremi italiano è così suddiviso:
In totale, quindi la FIGC (Federazione Italiana Giuoco Calcio) ha incassato ben 28,25 milioni di euro grazie alla vittoria a Euro 2020.
Una parte di questa cifra, circa 6,5 milioni di euro, è stata giustamente distribuita ai giocatori. Ognuno dei 26 convocati ha così ottenuto ben 250.000€.
Secondo Coldiretti e FIGC, la vittoria a Euro 2020 avrebbe degli effetti molto positivi sul PIL italiano. Si stima un impatto di 12 miliardi di euro, lo 0,7% del PIL. Le vittorie sportive, soprattutto nelle competizioni seguite da milioni, se non miliardi, di persone in tutto il mondo, generano degli effetti positivi sull’immagine della Nazione vincitrice. È già accaduto nel 2006, quando la Nazionale di Marcello Lippi ha sconfitto la Francia, diventando Campione del Mondo. L’anno successivo l’export è cresciuto del 10%, quindi è probabile che un effetto simile si abbia anche in questo caso.
Ovviamente non è possibile stabilire con certezza gli effetti di questa vittoria, ma sicuramente essa rafforzerà l’immagine dell’Italia almeno nel breve periodo, soprattutto in quei Paesi dove il Made in Italy è già particolarmente apprezzato. Tutto ciò è da vedere in un’ottica di ripresa generale dell’economia, grazie alle riaperture rese possibili dalla campagna vaccinale. Le stime sulla ripresa del nostro Paese sono piuttosto positive. I vari organi nazionali e internazionali, oltre che la Commissione Europea, prevedono un rialzo del PIL tra il 4,5% e il 5% per il 2021 e di oltre il 4% nel 2022, anno in cui l’Italia dovrebbe ritornare ai livelli pre-Covid.
Insomma, la vittoria della Nazionale avrà sicuramente dei benefici economici, ma il beneficio più grande è quello di aver fatto parlare di altro i vari TG e giornali, dopo che, ormai da un anno e mezzo, si parla quasi esclusivamente di Covid, purtroppo. In questo modo è stato possibile ridare un po’ di serenità ai tanti Italiani che in questi terribili anni hanno perso i loro cari, e molti anche il lavoro, a causa della pandemia.
Potrebbe essere l’inizio di un momento di gloria per il Bel Paese, che dopo le sofferenze degli ultimi anni può tornare ad avere la considerazione che merita.