Una scelta strategica e convinta. Così, Fedele Confalonieri, definisce la necessità di spostare la sede legale di Mediaset in Olanda.
“La scelta dell’Olanda come sede legale è volta a collocare la sede della società in una giurisdizione che, per diversi motivi, risulta ideale allo scopo.”
E lo scopo è quello di raggiungere un consolidamento su scala pan-europea così come dimostrato da altre importanti società, anche italiane, a carattere internazionale (come ad esempio la società Stellantis che ha sede legale ad Amsterdam).
Così come diramato in un comunicato dalla Mediaset SpA, hanno partecipato complessivamente all’Assemblea azionisti con delega per un numero di azioni pari all’81,81% del capitale sociale. Il 95,57% delle azioni rappresentate ha votato a favore della proposta.
Pertanto, la nuova sede legale si troverà in Olanda, ma le azioni Mediaset continueranno ad essere quotate nella Borsa italiana, così come la residenza fiscale e l’amministrazione centrale rimarranno nel nostro Paese.
Oltre ad aver approvato il trasferimento della sede legale, l’assemblea ha anche deliberato l’approvazione del bilancio 2020 ed eletto il nuovo consiglio di amministrazione. Con la nomina di 15 consiglieri, il nuovo CdA resterà in carica fino ale 2023. La presidenza è stata riconfermata a Fedele Confalonieri e l’ad è Piersilvio Berlusconi. Dodici sono i membri scelti dalla maggioranza e tre i membri scelti dal gruppo di minoranza.
La nomina dei vertici è l’ennesimo tassello verso l’accordo raggiunto il 3 maggio con Vivendi. L’intesa Fininvest e Vivendi infatti (culminata dopo 5 anni di entra ed esci dai tribunali) prevede un’uscita della società francese dal capitale Mediaset da effettuarsi in 5 anni.
Secondo Confalonieri la scelta di spostare la sede legale in Olanda
“punta a un sistema in grado di rispondere alla necessità di trovare una piattaforma societaria neutrale e sovrannazionale, adeguata alla realizzazione di un progetto con questa ambizione”
Inoltre, sempre secondo il direttore, nel mondo dei media è molto importante la dimensione aziendale nelle dinamiche competitive internazionali.
Così come specificato in precedenza, nella nota diramata dal gruppo, la residenza fiscale e l’amministrazione centrale continueranno a rimanere nel nostro Paese. Pertanto le tasse saranno dovute in Italia e saranno calcolate in base normativa fiscale italiana.