Domotica, il mercato 2020 ha assorbito l’effetto Covid

Il 2020 è stato un anno piuttosto complesso per il settore delle ‘smart home’ e per la domotica; come altri comparti commerciali, gli effetti del Covid-19 hanno avuto un impatto notevole sulle vendite e sulle dinamiche di settore. Come riporta l’edizione online di Repubblica, durante il lockdown nazionale dello scorso anno, le vendite hanno subito un crollo tra il 60% ed il 100%. Nonostante un contraccolpo così forte, gli ultimi mesi dell’anno hanno fatto registrare una robusta ripresa, foraggiata anche dall’ecobonus e da altri incentivi (come ad esempio il bonus per gli elettrodomestici).

I dati del 2020: settore in calo rispetto al 2019

Stando ai dati raccolti dall’Osservatorio Internet of Things della School of Management del Politecnico di Milano, il mercato italiano delle case ‘smart’ ha chiuso in calo rispetto al 2019 (circa il 5% in meno), per un valore complessivo di poco superiore al mezzo miliardo di euro (505 milioni). Naturalmente, sul dato incidono in maniera significativa le vicende legate alla pandemia da Covid-19 e, nello specifico, le misure restrittive per il contenimento del contagio attuate da marzo in poi. Il dato italiano è in leggera controtendenza rispetto a quello di altri paesi europei, come ad esempio la Germania e il Regno Unito dove il 2020 ha fatto segnare percentuali di crescita a due cifre (rispettivamente, +16% e + 10%); Francia e Spagna, invece, hanno avuto un andamento più simile a quello italiano, restando stabili o registrando una leggera crescita.

E-commerce e domotica

La crescita dell’e-commerce

Se è vero che, da un lato, la pandemia ha causato un rallentamento nella crescita del settore, dall’altro, ha incentivato la crescita del comparto digitale. Il canale dei retailer online, in particolare, ha beneficiato di una crescita del 20% a fronte di un calo del 17% patito dagli installatori. Il 2020 è stato piuttosto complicato anche per i retailer multicanale che, nel complesso, hanno assorbito sufficientemente la crisi, chiudendo l’anno con un fatturato leggermente inferiore a quello del 2019. In realtà, l’e-commerce sembra essere il principale beneficiario dell’evoluzione del mercato e dei consumi provocata dalla pandemia da Covid-19; le restrizioni, infatti, spingono sempre più spesso utenti e potenziali consumatori a rivolgersi ad e-commerce di settori, oppure a portali specializzati come www.smartdomotica.it per informarsi sui prodotti da acquistare.

Domotics in 2020

Domotica: un pubblico sempre più consapevole

Sebbene il segmento della domotica e delle smart home non sia particolarmente sviluppato in Italia, rispetto ad altri paesi dell’Europa Occidentale, il pubblico dei consumatori mostra una crescente consapevolezza circa le possibilità del mercato della domotica. Secondo il già citato studio condotto dall’Osservatorio del Politecnico di Milano, oltre due consumatori su tre hanno sentito parlare di ‘casa intelligente’ almeno una volta; la percentuale sale ulteriormente nella fascia d’età compresa tra i 18 e i 34 anni (82%) e tra coloro i quali hanno maggiore familiarità con l’uso della tecnologia. In crescita anche il numero utenti che in casa ha almeno un dispositivo smart (43%) e di quelli che hanno implementato un maggior ricorso alle funzionalità smart.

Ai and domotics

Per quanto riguarda la ‘specializzazione’ dei dispositivi smart in ambito domestico, le linee per il prossimo futuro sembrano già tracciate: oltre un terzo del campione di riferimento, infatti, sembra interessato a device per l’assistenza medica e per il monitoraggio dei consumi energetici (termostati smart e simili). Meno prioritaria sembra essere la questione relativa privacy (rispetto al 2019 si è passati dal 54% al 45%) mentre vi è ancora una forte tendenza a prediligere il controllo sui dispositivi di domotica connessi tra loro: solo un quarto affiderebbe la gestione dei device ad un sistema completamente automatizzato. Nonostante le difficoltà dell’ultimo periodo, resta indubbio che il settore della domotica sia destinato a crescere ulteriormente, grazie ad una gamma sempre più ampia di soluzioni.