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Sostituzione della caldaia: tutto ciò che bisogna sapere

La sostituzione della caldaia è una bella gatta da pelare e bisogna tutelarsi ed agire nel rispetto delle regole così da assicurarsi sicurezza e risparmio. Ma quali sono i motivi per cui è necessario cambiare caldaia? Come fare? A chi rivolgersi? Ecco alcuni consigli dai professionisti nel settore della sostituzione caldaie a Roma.

Perché sostituire la caldaia?

Oltre ai guasti irreparabili, i motivi per cui cambiare una caldaia possono essere:

  • I nuovi prodotti del settore sono più efficienti da un punto di vista energetico. Questo fa sì che la spesa in bolletta venga ammortizzata;
  • Le nuove caldaie hanno un impatto ambientale minore;
  • Un apparecchio vecchio ha maggiori costi di manutenzione;
  • Un lavoro di questo genere innalza il valore della tua abitazione grazie al miglioramento della classificazione energetica;
  • Gli incentivi fiscali ti permettono di avere uno sconto in fattura.

Come scegliere la giusta caldaia?

Individuare il giusto prodotto non è semplice. Bisogna per prima cosa individuare la tipologia di generatore di calore e la sua potenza misurata in kilowatt (kW). Nel farlo è necessario tenere presente quale sia la finalità del tuo apparecchio: solo per il riscaldamento o per riscaldare l’acqua dei tuoi sanitari? Per quanto riguarda il riscaldamento potrebbero bastare 35kW.  Per l’acqua invece si ha bisogno di 25 kW mentre aprire allo stesso tempo due rubinetti (per esempio quello della doccia e quello del lavello oppure del lavabo. I principali fattori in gioco sono fabbisogno termico e spazio.

Per quanto riguarda gli aspetti tecnici dei modelli invece dovrai tener sott’occhio:

  • Potenza: come detto precedentemente è un elemento da prendere in considerazione e che è legato in senso stretto alle dimensioni della casa e all’utilizzo finale. Dopodiché la potenza necessaria viene calcolata tramite un semplice calcolo matematica;
  • Modello: le più utilizzate sono le caldaie a parete ma ci sono anche quelli a basamenti che occupano più spazio:
  • Posizione: Oltre che all’interno, le caldaie possono essere installate anche all’esterno, in nicchie coibentate. Vengono costruite in materiali resistenti alle intemperie.

Sostituzione caldaia, e come combustibile: gas o liquidi?

Tra i combustibili a gas più utilizzati abbiamo il metano ed il Gpl. Quest’ultimo è il più “green” ed ha un potere calorifero elevato. È conservato in apposite bombole o serbatoi.

Nella famiglia dei combustibili solidi abbiamo le biomasse: uno di questi è il pellet. Si tratta di piccoli cilindri derivati dalla lavorazione di legno non trattato e poi pressati provenienti dall’Austria o dal Canada. Per quanto riguarda questa tipologia di caldaie a biomassa ne abbiamo di tre tipologie: solo a pellet, pellet e legna e altre biomasse di vario tipo come la sansa o le bucce di mandorla.

Come risparmiare in fattura?

Gli interventi che migliorano l’efficienza energetica degli edifici rientrano nelle agevolazioni fiscali previste dalla Legge di Bilancio 2021. In particolare, l’installazione di una nuova caldaia consente al cliente finale di poter beneficiare di un bonus per l’acquisto con un’aliquota applicabile che va dal 50% al 65%. Sarà possibile accedere alla detrazione fiscale con l’aliquota del 50% nel caso acquisto e installazione di una nuova caldaia a condensazione in classe A. Mentre si ha diritto alla detrazione fiscale al 65% qualora assieme alla sostituzione della caldaia si installino sistemi di termoregolazione evoluti appartenenti alle classi V, VI o VIII, ovvero sistemi ibridi formati da un sistema integrato tra caldaia a condensazione e pompa di calore. tale somma verrà così anticipata dal fornitore che effettua i lavori e che potrà recuperarla sotto forma di credito di imposta cedibile ad altri soggetti tra cui le banche e gli intermediari finanziari.

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Published by
Gabriele Proto